La Chiesa del “rivoluzionario” Bergoglio sempre più tradizionalista

La Chiesa del “rivoluzionario” Bergoglio sempre più tradizionalista

Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha pubblicato il documento “Dignitas infinita circa la dignità umana” dove si attacca la maternità surrogata e lancia l’allarme contro la presunta “teoria gender”

Il documento rilasciato dal Dicastero per la Dottrina della Fede, tocca molti diversi importanti argomenti della società civile, come ad esempio la guerra, la povertà, la violenza sui migranti e quella sulle donne. Non solo, infatti, attacca duramente anche l’aborto e la maternità surrogata, oltre all’eutanasia e al suicidio assistito, oltre alla teoria del gender al cambio di sesso.

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Dalla lettura di questo documento, si vede chiaramente che la Chiesa “progressista” e “rivoluzionaria” di Papa Francesco, tanto elogiata da una parte della società non è mai esistita, se non di facciata. Il classico specchietto di distrazione della massa.

Anche se il Cardinale Victor Manuel Fernandez – Prefetto del Dicastero – ha dichiarato che “non è un vademecum ma vuole in un solo testo riassumere quello che di più importante si è detto sulla dignità umana e organizzarlo attorno a un punto centrale che è la dignità di ogni essere umano al di là di ogni circostanza. Questa è la novità del documento”, possiamo leggere diversi attacchi alla libertà di scelta dell’individuo in diverse situazioni come ad esempio l’eutanasia.

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In merito alla maternità surrogata, la Chiesa si auspica un impegno della Comunità Internazionale a renderlo illegale a livello universale, come chiedono le tante organizzazioni di estrema destra da diversi anni. Una pratica, quella della maternità surrogata che gli estremisti di destra e gli ultra cristiani, lo associano al mondo Arcobaleno che nella loro visione distorta sono soprattutto le coppie gay a usufruire di questa pratica, quando nella realtà dei fatti la maggioranza è composta di coppie eterosessuali.

La maternità surrogata è una tecnica di procreazione assistita in cui la madre surrogata (scelta dai futuri genitori) s’impegna a portare a termine una gravidanza per altre persone. E secondo la Chiesa è una pratica “che lede gravemente la dignità della donna e del figlio” ed è “fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto”.

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L’altra battaglia della Chiesa e tanto cara all’estrema destra è quella contro la presunta Teoria Gender. Anche se lo stesso Papa Francesco aveva dichiarato che alle persone omosessuali va evitato “ogni marchio d’ingiusta discriminazione e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza” e ha anche condannato che in alcune nazioni le persone LGBTQIA+,vengano incarcerate, torturate e perfino private del bene della vita unicamente per il proprio orientamento sessuale”.  Nonostante queste belle parole, nel documento alla voce “Teoria Gender” possiamo leggere “che è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali”.

E continuando: “la vita umana, in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali, è un dono di Dio, che va accolto con gratitudine e posto a servizio del bene. Voler disporre di sé così come prescrive la teoria del gender (…) non significa altro che cedere all’antichissima tentazione dell’essere umano che si fa Dio”.

Ogni essere umano è libero – e lo deve essere – di vivere, di essere e di morire come vuole, senza nessuna intromissione da parte di un’entità religiosa che pensa di avere la Verità. Verità che sarebbe stata scritta da una presunta entità soprannaturale.  

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