UK. I Laburisti e la crociata anti-carnivori

UK. I Laburisti e la crociata anti-carnivori
Alcune settimane fa il Partito Laburista britannico ha votato per il nuovo Segretario Nazionale, eleggendo Jeremy Corbyn detto “Corbyn il Rosso” di 66 anni che si trova più a sinistra dello stesso Labour Party.
La prima mossa dopo la sua elezione è stata quella di indire una manifestazione per le vie di Londra a sostegno dell’accoglienza dei migranti nel Regno Unito.
Essendo un uomo di “sinistra” non ha perso tempo a creare un Governo Ombra e Kerry McCarthy, Ministro Ombra per l’Ambiente e l’Agricoltura ha lanciato una proposta molto provocatoria: “Trattiamo i carnivori come fumatori”.

Una proposta che ha scatenato l’ira congiunta degli allevatori e contadini contro il Governo Ombra dei Labourtargati “Corbyn il Rosso”.

Vegani
Vegani
Durante un’intervista rilasciata a una rivista per vegani “Viva! Life”, la Ministra Ombra per l’Ambiente e l’Agricoltura, Kerry McCarthy ha dichiarato di essere una vera militante quando si tratta di reprimere il consumo di carne: “Credo veramente che la carne debba essere trattata esattamente come il tabacco, con campagne pubbliche per impedire alla gente di mangiarla”.
Sempre secondo la McCarthy, in Europa si discute del benessere degli animali ma allo stesso tempo per cambiare il modo di vedere, bisogna decidere di mettersi in discussione e imporsi di mangiare carne e prodotti di origine animale. La Ministra Ombra dei Labour punta il dito sull’impatto ambientale degli allevamenti, un argomento che sta diventando poco alla volta una vera e propria sfida personale.

Tim Bonner della Countryside Alliance afferma che il Regno Unito risulta essere una delle Nazioni europee, dove la cultura vegetariana è più radicata e le opinioni diTerry McCarthy che si riferiscono al consumo di carne e sugli allevamenti sono allineate con il pensiero della maggioranza della popolazione britannica.

Jeremy Corbyn
Jeremy Corbyn
Roma non è stata costruita in un solo giorno e il mondo o la Gran Bretagna non possono diventare vegani al 100% dall’oggi al domani ma Terry McCarthy ritiene che l’industria dell’allevamento (Nel caso debba essere presente) possa almeno garantire degli standard migliori per il benessere degli animali e al tempo stesso per la sostenibilità ambientale ed economica.
Kerry McCarthy, 50 anni è diventata vegetariana circa 30 anni fa e 10 anni dopo ha deciso di abbracciare la scelta vegan.
Le differenze tra vegetariani e vegani? Eccole qui, tratte dal sito veganhome.it: 
Una persona vegetariana è una persona che non mangia animali, di nessuna specie. Di terra, d’acqua, d’aria. Tradotto in termini più crudi, cioè parlando di quello che gli animali “diventano” una volta uccisi, un vegetariano non mangia carne di nessun tipo (affettati compresi: sempre carne è) né pesce.
Una persona vegan, oltre a non mangiare animali non mangia nemmeno i loro prodotti – latte e latticini, uova e miele – perché anche per ottenere questi prodotti, gli animali vengono uccisi.

Anche se in Gran Bretagna la cultura vegetariana è ben radicata, i sudditi di Sua Maestà Britannica sono grandi consumatori di carne, infatti, dal Roast Beef alla bistecca per passare all’arrosto della domenica e le salsicce al bacon, l’economia del Regno Unito è strettamente connessa al consumo di carne nel Paese.

Partito Laburista UK
Partito Laburista UK
Possiamo dire che neppure eletto e già Jeremy Corbyn si ritrova con la prima grana, anche perché essendo pure lui vegano non ha ancora fatto sapere cosa pensa della proposta del suo Ministro Ombra.
Fonte: Wikipedia Italia; Huffington Post Italia; Veganhome; Verosimilmente Vero Blog.

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