Omofobia a Cagliari. Una giovane coppia è stata aggredita, minacciata e insultata pesantemente nella spiaggia del Poetto di Cagliari per un semplice bacio.
“Come vi permettete di fare questo davanti a un bambino? Ci vorrebbe Mussolini per farvi sparire”. Questa una delle tante frasi rivolte ai due ragazzi da una famiglia di cagliaritani.
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Le vittime, una giovane coppia di Bolzano, come riportato dal quotidiano L’Unione Sarda si trovano in vacanza nel capoluogo sardo. Shahzeb Altaf e il suo compagno Alessandro si trovavano nella nota spiaggia cagliaritana, quando dopo essersi scambiati qualche gesto affettuoso, sono stati aggrediti da una famiglia di bagnanti.
Aggressione verbale che presto si è trasformata in fisica con spintoni e minacce con l’asta dell’ombrellone.
Fortunatamente in difesa della coppia sono intervenuti altri bagnati e solo l’arrivo della Polizia ha portato la calma con una denuncia nei confronti degli aggressori da parte della giovane coppia che nonostante la brutta disavventura continuerà la sua vacanza nell’Isola: “Gireremo le magnifiche spiagge e ci torneremo anche in futuro. É un caso isolato e tanti si sono schierati dalla nostra parte anche i gestori del baretto. Ringraziamo tutti, questo ci ha emozionato”.
Siamo sicuri che se si fosse trattata di una coppia eterosessuale, quella famiglia omofoba non si sarebbe preoccupata dei bambini e forse li avrebbe invogliati a osservare perché quelle particolari tipologie di effusioni sono considerate ‘normali’.
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E in molti continuano ad affermare che l’Italia non ha bisogno di una Legge contro l’omotransfobia perché le persone LGBT non sono discriminate e vittime di violenze, anzi sono gli eterosessuali a essere discriminati con una presunta eterofobia, invocata dagli ambienti di estrema destra come la Lega e Fratelli d’Italia e ai gruppi ultra religiosi cattolici cristiani.