Regno Unito, rimosso cartello che indicava l’omosessualità come malattia mentale

Regno Unito, rimosso cartello che indicava l’omosessualità come malattia mentale
Il cartello del Principess Alexandra Hospital

Regno Unito, in un ospedale dell’Essex è stato rimosso un cartello, dove era indicata l’omosessualità come una malattia mentale.

Il cartello individuato dall’attivista LGBT+, Ellen Gibson era esposto presso la reception dell’Ospedale pubblico ‘Princess Alexandra Hospital’. Dopo la pubblicazione sul web del cartello omofobo, si è poi scoperto che non si trattava di un documento ufficiale della struttura sanitaria pubblica britannica che l’ha prontamente rimosso con le scuse ufficiali per l’increscioso incidente.

Leggi anche >>> Omofobia a Cagliari: aggrediti al mare del Poetto per un bacio

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nel 1990, affermando che sia l’omosessualità sia la bisessualità fanno parte della sessualità naturale dell’essere umano. Mentre per le persone transgender, la battaglia è stata più lunga, infatti, è stata vinta solo nel 2013.

Leggi anche >>> Plymouth (Regno Unito) Padre fustiga il figlio 15enne perché gay

Il Regno Unito sta anche discutendo sulla decisione di mettere al bando le terapie riparative nei confronti delle persone LGBT+.

Suggerisci una correzione

RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.