Umani VS Squali: 100mila a 12!

Squalo bianco
Fonte: www.funnykrill.com

Presso la spiaggia Pier a Manhattan, in California (Stati Uniti) un bagnante è stato attaccato da un giovane squalo bianco, fortunatamente senza gravi conseguenze per entrambi.

Si pensa che lo squalo fosse irrequieto per il tentativo di liberarsi da un amo di un pescatore che gli era rimasto impigliato.

Il bagnante è stato soccorso da altri bagnanti e subito trasportato al più vicino ospedale e non sembrerebbe in pericoli di vita, anche se è stato morsicato alla gabbia toracica. Quest’ultimo attacco ha fatto alzare la guardia, infatti, il numero degli avvistamenti di squali in determinate spiagge del sud della California, sono in continuo aumento, e in particolare al largo di Manhattan Beach, luogo ideale per praticare il surf ma non bisogna dimenticare che sono più gli squali uccisi dagli esseri umani che non il contrario.

 

squalo-bianco-ucciso
Fonte: www.animalalbum.altervista.org

Ogni anno sono pescati e macellati oltre 100mila squali contro circa 12 persone uccise per i loro attacchi e poi sono loro ad essere considerati i più feroci predatori degli oceani e belve assetate di sangue umano! E per quale ragione sono trucidati? Per queste ragioni:

 

-Pinne: utilizzate per la preparazione di zuppe insipide;

-Denti: utilizzati in gioielleria;

-Mandibola: souvenir per turisti privi di scrupoli;

-Pelle: utilizzata per il confezionamento di portafogli e cinture;

-Cartilagini: usata per la produzione di cosmetici e prodotti per la pelle.

100mila squali l’anno uccisi per il gusto del denaro facile!

100mila squali l’anno uccisi per una pelle che sembra più bella!

100mila squali l’anno uccisi per un souvenir che sarà presto dimenticato!

100mila squali l’anno uccisi per paura e per puro divertimento!

100mia squali l’anno uccisi per una zuppa insipida e costosa!

Taglio delle pinne
Fonte: www.biologiamarina.eu

Una pratica crudele è il taglio delle pinne ovvero gli squali sono pescati e una volta issati nelle barche, gli sono tagliate le pinne (poco importa se sono ancora vivi) dopodiché il corpo è gettato in acqua, molti dei quali ancora vivi. La loro morte è atroce! Morti causate dalle forti emorragie e in altri casi da attacchi da parte di altri squali e pesci! Una volta tagliate, le pinne sono fatte essiccare al sole e vendute per la maggior parte illegalmente a persone che li elaborano per la preparazione della ‘zuppa di pinne di pescecane’ venduta a ciotole a un costo che varia dai 5mila (€ 3.674,00) ai 400mila (€ 293.966,00) dollari americani. Una zuppa priva di valore nutrizionale e insapore. Tutto per ‘sorprendere’ i propri ospiti e niente di più! La Cina è la Nazione con il maggior consumo di questo tipo di zuppa anche se dal 2013 il Partito Comunista Cinese ha vietato il consumo di questa zuppa e di altri piatti culinari a base di animali rari! Una vittoria per gli ambientalisti!

18 specie di squali sono state elencate a rischio di estinzione dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Lo squalo che vive nei nostri oceani da più di 400mila anni rischia di sparire per sempre! Quali sono i meriti degli squali nel mantenimento dell’ecosistema degli oceani?

pinne-di-squalo
Fonte: www.tecnologia-ambiente.it

Gli squali sono allo stesso tempo predatori e spazzini, e contribuiscono a eliminare animali malati e geneticamente difettosi stabilizzando le popolazioni ittiche degli oceani. Le popolazioni degli squali sono ridotte del 70% e arrivano al 95% per alcune specie e non dobbiamo di certo dimenticare che al contrario di altre specie di pesci che depositano migliaia o milioni di uova, la maggior parte degli squali impiega fino a 15 anni per raggiungere la completa maturità e di conseguenza mettere al mondo un solo cucciolo di squalo all’anno!

Questo tasso di natalità così fragile e lento, fa sì che la popolazione degli squali non riesca a riprendersi dai danni inflitti dagli umani e solo per una zuppa insipida e costosa!

Fermiamo il massacro!

Fonte: Yahoo notizieseashepherd.it

 

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