Ogni primavera, i bianchi ghiacci si tingono di rosso. Rosso sangue. Sangue innocente di cuccioli di foca! Il Canada, nazione civile da oltre 30 anni, si dedica a questo barbaro massacro per la commercializzazione di pellicce, carne, olio, grasso e altri prodotti derivati dalle uccisioni anche se il mercato è in caduta libera e la maggioranza della popolazione canadese è contraria a questo traffico, il Governo Canadese continua a percorrere la strada lastricata di sangue! E pur di evitare proteste plateali, il Governo Canadese ha imposto il divieto di parlare, di mostrare filmati o immagini che si riferiscono alla caccia delle foche con pene che vanno a multe salate al carcere. Le proteste sono ammesse con speciali permessi. Permessi che non sono rilasciati molto facilmente dalle stesse autorità!
Nel 2013 sono stati uccisi ben 88.573 cuccioli di foca e 6.000 pelli sono state ‘scartate’ perché inutilizzabili per i fini commerciali buttandole in seguito nell’oceano!
Dal 2009 in 30 Nazioni (compresa l’Italia) vige un bando che vieta l’importazione e la vendita di qualsiasi prodotto derivante dalle foche, anche in Cina (Il mercato su cui puntava il Canada per fare nuovi affari) qualcosa sta cambiando, infatti, il Governo Cinese ha deciso di discutere due emendamenti relativi al divieto della vendita di prodotti derivanti dalle foche!
Il 95% delle foche ha appena tre mesi di vita e sono massacrate per la loro pelliccia che è considerata molto pregiata, ma non solo, infatti, gli sono amputati i genitali considerati afrodisiaci nel mercato orientale. Altri invece ricavano l’olio di foca che smerciano sotto l’etichetta generica di ‘olio marino’!
Come sono massacrate le foche?
I cacciatori utilizzano gli ‘hakapics’, bastoni di legno con un gancio di ferro all’estremità come dei picconi, in maniera tale da non lasciare scampo alle loro vittime! Non è raro assistere a scene crude, drammatiche e strazianti in cui le ‘madri’ fanno da scudo con il loro corpo nella vana speranza di salvare i propri ‘figli’!
Un colpo in testa, secco e deciso poi controllare che il cranio sia fracassato e solo dopo recidere le arterie della vittima!
Questa ‘tecnica’ di massacro è più ‘umana’, secondo la commissione di veterinari che l’ha elaborata nel 2005 per zittire le voci riguardanti la crudeltà dei cacciatori!
Alla fine questo ‘business’ è redditizio? No, poiché per sopravvivere, hanno bisogno dei sussidi governativi e allora che senso ha continuare a uccidere degli animali innocenti? Nessuno e sarebbe il momento di bandire in modo definitivo questa pratica disumana!
Le cinque specie di foche più cacciate:
- Arctocephalus pusillus – otaria orsina del Capo nota anche come otaria orsina sudafricana e otaria orsina australiana (in inglese Cape fur seals)
- Pusa hispida– foca dagli anelli (in inglese ringed seals)
- Halichoerus grypus– alichero o foca grigia (in inglese grey seals)
- Cystophora cristata – foca dalla cresta o foca dal berretto (in inglese hooded seals)
- Phoca groenlandica – la foca della Groenlandia (in inglese harp seals)