Il Premier greco Alexis Tsipras si è dimesso e 25 Parlamentari di Syriza (Partito del Premier) abbandonano per formare un nuovo soggetto politico chiamato “Unità Popolare” guidato da Panagiotis Lafazanis ex Ministro dell’Energia e leader della minoranza interna di Syrizia.
E l’ex Ministro delle Finanze Yanis Varoufakis e il Presidente del Parlamento ellenico Zoe Konstantopoulou, i 2 maggiori oppositori all’interno di Syriza all’accordo con i creditori?
Ebbene per il momento non entreranno a far parte della nuova formazione politica di Sinistra e così il sodalizio tra Tsipras e Varoufakis è ancora saldo. Un sodalizio nato ben prima delle elezioni di gennaio, consolidato con la sua nomina a Ministro delle Finanze, dove entrambi hanno portato avanti la battaglia contro l’Europarlamento.
La rottura definitiva tra i 2 è avvenuta dopo il referendum sulla questione se accettare o no gli accordi da parte dei creditori.
Le dimissioni di Varoufakis furono date come segnale di apertura nei confronti i creditori (Secondo molti era lui l’ostacolo maggiore al salvataggio della Grecia) e poi i vari attacchi nei confronti del Premier e suo ex alleato Tsipras.
Durante un’intervista, l’ex Ministro delle Finanze ellenico Varoufakis fece luce sulle reali origini della loro rottura politica. Una divergenza di vedute relative alla strategia da prendere nei confronti dell’Unione Europea. Lui optava per una linea dura, anche a costo di rompere definitivamente con l’ex Troika mentre Tsipras, praticava la via negoziabile.
E l’accordo dell’Eurosummit siglato, il 12 e il 13 luglio ha allontanato in maniera definitiva le 2 posizioni ma forse il mancato addio a Syrizia da parte dell’ex Ministro delle Finanze Varoufakis, potrebbe significare non più amici ma neppure avversari.
Il nuovo Partito politico ellenico di sinistra “Unità Popolare” con i suoi 25 parlamentari diventerebbe il terzo Partito del Parlamento greco (Composto di 300 seggi) superando il centrista To Potami e quello di estrema destra Alba Dorata, entrambe queste formazioni contano 17 parlamentari ciascuno.
Alla fine anche la Sinistra greca soffre della sindrome da separazione che colpisce quella italiana. Una sindrome che poco alla volta ha cancellato la Sinistra dal panorama politico del nostro Paese.
Fonte: Google News; Huffington Post Italia; Verosimilmente Vero Blog.