E così dopo l’Australia, la Nuova Zelanda, il Nepal e il Canada, anche gli Stati Uniti d’America avranno il terzo genere nei documenti
Storica svolta negli Stati Uniti d’America che introdurranno una ‘X’ alla voce genere che andrà ad affiancare le classiche ‘maschio’ e ‘femmina’. Questa scelta sarà disponibile su tutti i passaporti dai primi mesi del 2022 e sarà riservata a tutte quelle persone che non si riconoscono nel genere ‘maschio’ e ‘femmina’.
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‹‹ Quando una persona ottiene documenti di identità che riflettono la sua vera identità, vive con maggiore dignità e rispetto››
Jessica Stern Diplomatico Speciale degli Stati Uniti per i diritti LGBTQ –
Anche se ufficialmente partirà il prossimo anno, il Dipartimento di Stato statunitense ha già concesso il primo passaporto con la terza voce, anche se non è stato reso noto le generalità, anche se in molti ipotizzano che si possa trattare di Dana Zzyym, intersessuale che nel 2015 fece causa proprio al Dipartimento di Stato per fare riconoscere il suo genere sul passaporto.
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‹‹ Voglio ribadire, in occasione dell’emissione di questo passaporto, l’impegno del Dipartimento di Stato a promuovere la libertà, la dignità e l’uguaglianza di tutte le persone, comprese quelle della comunità LGBTQI››
– Ned Price Portavoce del Dipartimento di Stato statunitense –
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