Pedofilia Vaticana a Brindisi e Brescia

Altri 2 casi di Pedofilia Vaticana a Brindisi e Brescia.

Francesco Caramia (42 anni) ex prete presso la San Giustino de Jacobis del rione Bozzano è stato arrestato e condotto in carcere con l’accusa di atti sessuali e pluriaggravati ai danni di un bambino di 10 anni nel periodo 2009 e 2010. Il presente provvedimento è stato presentato dal Pm Milto Stefano De Nozza e disposto dal gip Maurizio Saso.

Io capivo che non era una cosa per bambini, mi immaginavo che non era una cosa per bambini, gli dicevo sei grande, per favore, lasciami stare, sono un bimbo. Qualche volta piangevoquesto quanto raccontato dalla piccola vittima mentre il suo carnefice gli diceva distare tranquillo” perché quello che faceva con lui “era opera di Dio e che quello era solamente amore che voleva ricevere”.

Agghiacciante le risposte dell’ex prete.

Pedofilia Vaticana
Pedofilia Vaticana

Il caso è partito grazie alla denuncia del pediatra con cui (Luglio 2015) la giovane vittima si era confidata.

Il 16 febbraio di quest’anno si è svolto l’incidente probatorio, dove è stata acquisita la testimonianza della giovane vittima mentre la perizia disposta ha stabilito la credibilità del racconto delle violenze subite.

Questo è accaduto a Brindisi ma pochi giorni addietro a Brescia un altro prete è rimasto coinvolto in un altro episodio di violenza sessuale nei confronti di un minore.

Don Angelo Blanchetti avrebbe abusato sessualmente di un minore di 14 anni che si era rivolto a lui per delle lezioni di catechismo per ricevere il battesimo. Sevizie che sono durate 2 anni e terminate solo una ventina di giorni fa.

Le violenze sarebbero state consumate nella casa del prete, dove gli inquirenti durante la perquisizione avrebbero rinvenuto anche una scatola di preservativi e sequestrato il pc, il telefono del prete e anche (Forse) una trapunta utilizzata durante le violenze sessuali.

Don Angelo Blanchetti avrebbe fatto pressioni psicologiche alla giovane vittima durante le lezioni di catechismo che l’avrebbero dovuto preparare al sacramento del battesimo.

Secondo le indiscrezioni Don Angelo Blanchetti avrebbe avuto rapporti sessuale con il minore sia attivi sia passivi.

Il minore si sarebbe confidato con un altro religioso, trovando successivamente il coraggio di denunciare gli abusi alle autorità.

Adesso Don Angelo Blachetti si trova agli arresti domiciliari in attesa si essere ascoltato dagli inquirenti.

Fonte: Today.it; La Stampa

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