Il Natale è appena trascorso, i regali scartati, i postumi dei festeggiamenti si fanno sentire e sono stati letti i classici bigliettini d’auguri mentre la mente sta già pensando a come festeggiare l’ultimo dell’anno. Tra i milioni di auguri e letterine scritte e lette c’è quella di Ricky, un bambino di 10 anni che ha voluto scrivere una letterina tutta speciale al suo papà Fabrizio.
Una letterina in cui non chiede giocattoli o altri doni al padre ma che al contrario apre il suo cuore per aiutare il genitore nella scoperta di se stesso e della sua nuova vita al fianco di un compagno.
Un percorso difficile per chi è single e ancora di più per chi ha realizzato tardi il proprio vero ‘io’ e con una famiglia alle spalle.
“Caro sapà, questo è un biglietto di Natale ma voglio scriverti da tempo:
Sono molto contento che tu abbia trovato una persona che ti vuole bene e che ti ha fatto un’illuminazione e così sei diventato felice, non come una volta che quando ti chiedevo come stai, tu: “una merda”. Invece adesso: “bene grazie”. Visto come sei cambiato!!!! Adesso ti trovi figo, anch’io penso che lo sei!!!! Alla mia comunione ero agitato ma poi ho capito che: se tu sei felice con Federico, io lo sono 10 volte di più. Adesso se devo essere sincero “Ti voglio bene più di prima”. La cosa che mi ha sconvolto è che tu mi hai detto che avevi quasi coperto gli specchi.
PER ME SE TU STAI CON UN UOMO SEI UGUALE A TUTTE LE PERSONE .
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.”.
Una letterina che scalda il cuore e al tempo stesso fa comprendere che l’amore, quello vero va oltre i pregiudizi imposti dalla società moderna.
Fonte: genitorirainbow