Aperture Anglo-Cattoliche sui LGBT.

Aperture Anglo-Cattoliche sui LGBT.

Aperture Anglo-Cattoliche sui LGBT. Sperando non siano le uniche.

Due religioni cristiane. Cattolico e Anglicano. Due modi di rapportarsi con i cittadini LGBT. Due mondi che il più delle volte si sono unite contro i diritti dei cittadini LGBT ma che alle volte riescono a comprendere appieno il vero valore e significato degli insegnamenti del Cristo.

Il vescovo cattolico di Anversa in Belgio durante un’intervista rilasciata al quotidiano fiammingo DeMorgen ha voluto esporre la sua teoria su come la Chiesa cattolica debba relazionarsi rispetto alle coppie omosessuali.

stemma-papa-francesco

Ci dovrebbe essere una diversità di forme di riconoscimento, come avviene nella società. Dobbiamo guardare dentro la chiesa per un riconoscimento formale della relazionalità, che è presente anche in molte coppie gay. Come ci sono una serie di istituti giuridici nella società, lo stesso deve succedere nella Chiesa“.

Affermazioni che fatte da un vescovo cattolico, quindi un alto rappresentante della Chiesa Cattolica Romana fanno un certo effetto, senza contare che sempre secondo il vescovo Bonny, le coppie omosessuali dovrebbero ricevere una benedizione dalla stessa chiesa in quanto la relazione stabile tra due persone anche se sono dello stesso sesso risponde appieno ai canoni del matrimonio celebrato in chiesa tra uomo e donna.

Il vescovo Bonny non si ferma qui, infatti, parla anche della questione dei figli per le coppie omosessuali dichiarando: “Poi c’è l’apertura ad una nuova vita o almeno la responsabilità presa dai partner di essere generosi in ciò che essi danno ai bambini“.

Parole che aprono uno spiraglio nella chiesa cattolica come le parole del vescovo anglicano di Buckingham a riguardo l’ondata di omofobia all’interno della sua chiesa: “Mi vergogno per l’omofobia della chiesa”.

11confcrist

Il vescovo anglicano di Buckingham ha lasciato un video messaggio di auguri, durante i PinkNews Award (n.d.a. PinkNews è un sito di informazione e non a tematica omosessuale britannico) congratulandosi con tutti i novelli sposi omosessuali e lesbiche convolate a nozze durante l’anno che sta per finire, oltre che a condannare le dure posizioni prese dalla sua stessa chiesa riguardo i cittadini LGBT.

Nel video il vescovo di Buckingham dichiara: “I cristiani credono nell’amore e chi vive nell’amore vive in Dio e Dio in loro ma, potreste dire, ci sono chiese che hanno un modo piuttosto bizzarro di dimostrarlo. Abbiamo ancora un problema di seria omofobia istituzionale, inerzia e ignoranza da combattere. Il fatto è, tuttavia, che dove le persone pensano che le cose possano essere differenti, guardano le cose senza pregiudizi, c’è speranza”. Affronta anche il tema scottante dei preti omosessuali: “Alcuni preti gay ora sono sposati (n.d.a. i preti anglicani posso sposarsi). Entro pochi anni le persone si chiederanno quale problema ci fosse nei loro confronti. Ma per adesso è un percorso che richiede coraggio e determinazione. Quindi, per favore, rivolgiamo un pensiero a loro, questo Natale. Se pregate, ricordate le persone LGBT in cerca di speranza in quelle chiese che non offrono uguaglianza”.

In questo intervento non poteva mancare un riferimento a tutte quelle nazioni in cui essere omosessuali significa rischiare anni di prigione e la vita. Basti pensare alle condanne a morte per impiccagione nella pubblica piazza in Iran, agli arresti indiscriminati in Egitto e le tante leggi anti-omosessuali nelle nazioni africane come in Uganda: “Un membro del parlamento ha promesso di ripresentare la nota legge abrogata lo scorso autunno. Lo ha definito il suo regalo di Natale agli ugandesi: assolutamente il tipo di regalo di cui si può fare a meno. Non sarebbero più appropriati la pace sulla terra e la buona volontà? Ma Natale è Natale, l’amore arriva a Natale e la storia della natività ci riporta al cuore di tutto. Il miracolo. La bellezza di ogni vita umana è un dono di Dio che merita tutto il rispetto della speranza. Buon Natale”.

Anglicano-Cattolico

 

A Natale si è più buoni e il più delle volte si sprecano le parole con dei buoni propositi ma poi passata la festa, si ritorna in ‘riga’ come dei bravi soldatini. Vedremo se alle parole questi due alti prelati faranno seguire i fatti. Fatti concreti. Il tempo dei buoni propositi sono terminati.

 

Fonte: Gay.it PinkNews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.

Verificato da MonsterInsights