Il nuovo Governo di centrodestra farà sua la battaglia per il riconoscimento del matrimonio egualitario
Il 25 e il 26 giugno scorso, i greci sono andati alle urne per il rinnovo del Parlamento ellenico. Dalle urne è stato riconfermato il Primo Ministro uscente Kyriakos Mitsotakis, leader del partito di centrodestra ‘Nuova Democrazia’.
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“Il matrimonio tra persone dello stesso sesso avverrà a un certo punto ed è parte della nostra strategia”, ha dichiarato il Primo Ministro della Grecia Kyriakos Mitsotakis durante un’intervista rilasciata a Bloomberg.
L’impegno a favore della comunità LGBTQIA+ greca da parte della coalizione di centro destra a guida ‘Nuova Democrazia’ non è recente, infatti, nel 2021 fu istituito un comitato per redigere una strategia nazionale con l’obiettivo di migliorare i diritti civili delle persone LGBTQIA+.
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Tra le iniziative prese dal Governo a guida Kyriakos Mitsotakis nella scorsa Legislatura, la revoca del divieto alle persone gay di donare il sangue e poi il divieto alla chirurgia di normalizzazione del sesso sui bambini intersex.
Ricordiamo che le unioni civili tra persone dello stesso sesso in Grecia sono state approvate nel 2015 e nel 2016 (grazie a una sentenza della Corte Costituzionale) è possibile farsi riassegnare un genere diverso da quello di nascita presso il Registro Nazionale, anche senza essersi sottoposto a operazione chirurgica.
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La Grecia, nella classifica Rainbow Index occupa la 13° posizione su 49 nazioni prese in esame in materia di diritti civili LGBTQIA+.