Il Governo islandese dopo il riconoscimento del terzo genere ha inserito l’opzione non-binary a livello nazionale
L’Islanda, neppure un anno e mezzo fa aveva approvato la Legge che si riferisce alla determinazione di genere che consentiva ai propri cittadini di registrarsi e identificarsi con il proprio genere, compreso il non-binary. Però fino al 2019 erano disponibili ancora due opzioni: maschio e femmina.
Una Legge, quella islandese che consente ai cittadini trans e non-binary di essere riconosciuti senza dover subire lentezze burocratiche e interventi invasivi.
Legga anche >>> Repubblica Ceca, ‘No’ riconoscimento famiglie arcobaleno ‘estere’
Una volta approvata la Legge, si pensava che per l’aggiornamento dei sistemi informatici della macchina burocratica ci sarebbero voluti circa 18 mesi ma sorprendentemente già da questa settimana i cittadini islandesi hanno potuto aggiornare i loro documenti di riconoscimento (esempio il passaporto) semplicemente utilizzando ‘x’ come opzione di genere.
Secondo i primi dati, sarebbero già 12 le persone che hanno ufficialmente modificato il loro genere, attraverso il registro nazionale.
Leggi anche >>> Ciclismo e il coming out di Justin Laevens
Link sponsorizzati inseriti nella pagina

gli esseri umani sono uomini o donne cis (in maggioranza numerica) o transgender a prescindere dal look. Detto questo, ci vuole rispetto e tutele per ogni minoranza. l’identità di genere non è mera costruzione culturale, è innata anche quando non corrisponde al sesso biologico (come nel caso della minoranza trans), il ruolo di genere è culturale