Filippine Arrestati 20 manifestanti durante il Pride. Fermati poi arrestati e portati in caserma con l’accusa di aver violato le Leggi anti-Covid19. Queste le assurde motivazioni utilizzate dalla polizia filippina nei confronti di 20 attivisti LGBT+ durante lo svolgimento del Pride a Manila. (Continua dopo la foto)
Un Pride, quello filippino incentrato non solo sui diritti civili LGBT+ ma anche di protesta contro la nuova Legge anti-terrorismo approvata da poco dal Governo.
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Una Legge che insieme con quella approvata per contrastare la diffusione del Covid19 è utilizzata dal Governo come arma di repressione.
I sostenitori dei diritti civili LGBT+ filippini hanno voluto rimarcare che la Legge anti-terrorismo non vieta lo svolgersi di proteste e manifestazioni pacifiche (Come il Pride), inoltre durante la marcia hanno rispettato tutte le norme di distanziamento sociale previste per contrastare il Covid19, oltre ad ver indossato le mascherine.
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A questo punto è chiaro l’intento del Governo di sopprimere ogni forma di protesta pacifica anti-governativa con l’utilizzo di queste speciali Leggi.