Quando si tratta di pubblicità politica tutto fa brodo per i nostri politici. Anche per il Movimento Cinque Stelle.
I defibrillatori a marchio 5Stelle.
I Consiglieri della Regione Toscana del Movimento Cinque Stelle hanno pensato di donare 100 defibrillatori (10 per ogni Provincia) a scuole, associazioni e altre strutture sportive. Decisione lodevole, visto che in molti casi il defibrillatore ha salvato molte vite ma questi sono particolari, infatti, nei pannelli informativi troviamo le istruzioni per l’uso del defibrillatore e dall’altro il marchio dei 5Stelle.
A causa del marchio del Movimento Cinque Stelle in uno dei pannelli, 3 scuole di Castelfranco e Santa Croce hanno dovuto declinare l’offerta.
Questa particolare iniziativa targata Movimento Cinque Stelle è stata possibile grazie alla “restituzione” dei gettoni di presenza dei consiglieri regionali 5Stelle.
I defibrillatori “rifiutati” dalle 3 scuole sono stati poi dirottati nella scuola di Staffoli, a una scuola media del capoluogo e alla scuola di infanzia Giovanni XXIII.
Venerdì 17 giugno, Giacomo Giannarelli, Gabriele Bianchi, Enrico Cantone e Irene Galetti (Consiglieri Regionali del M5S) accompagnati da Cristina De Monte e Luca Trassinelli (Consiglieri Comunali del M5S) si sono presentati davanti alla Scuola Media Leonardo Da Vinci per “donare” i defibrillatori nelle scuole ma qualcosa è andato storto.
Diciamo che i problemi sono iniziati dal giorno prima, quando Maria Elena Colombai (Dirigente del Comprensivo) dopo aver esaminato le foto (Inviate tramite email) e visto il marchio del Movimento Cinque Stelle, la dirigente scolastica non ha perso tempo a contattare Luca Trassinelli (Consigliere Comunale M5S) per avvisarlo dell’impossibilità ad accettare quel “dono”.
Ecco quanto dichiarato dallo stesso Consigliere Comunale (M5S) Luca Trassinelli riguardo al rifiuto della dirigente scolastica: “Abbiamo cercato di trovare un compromesso ma ci è stato detto che non era possibile fare entrare nella scuola un cartello con un simbolo politico”.
Nella sostanza il defibrillatore è un dono ben accetto ma non il cartello con impresso il marchio del Movimento Cinque Stelle.
Defibrillatore Sì e simbolo No. Però da parte dei 5Stelle la risposta è stata negativa come dichiara lo stesso Consigliere Regionale (M5S) Giacomo Giannarelli: “È una posizione legittima e ci scusiamo se da parte nostra è mancata l’informazione, però ci sono anche scuole che hanno accettato il defibrillatore così com’è. Il simbolo serve per dire che il movimento fa quel che dice: vorremmo piuttosto che anche altri partiti ci seguissero. È comunque un pannello informativo: non è possibile consegnare l’apparecchio senza il cartello”.
A questo punto sia l’asilo, sia l’Istituto comprensivo di Santa Croce hanno deciso di acconsentire a prendere in maniera provvisoria i defibrillatori, in attesa di una decisione definitiva da parte degli organi dirigenziali.
Nessuno mette in dubbio che il “dono” dei defibrillatori sia lodevole ma come spiega la Dirigente del Comprensivo, Maria Elena Colombai: “Da parte nostra non c’è stata alcuna preclusione. È una bellissima iniziativa, ma nelle strutture pubbliche non possiamo far entrare il simbolo di un movimento politico. Appena ho visto la foto ho chiesto di avere il defibrillatore senza il pannello, come hanno fatto del resto anche altre associazioni. Mi sono sentita con la collega di Santa Croce che ha convenuto con me su questa posizione”.
Forse il Movimento Cinque Stelle toscano avrebbe fatto meglio a “donare” i 100 defibrillatori senza il pannello con il loro marchio, così l’operazione sarebbe stata meno politica e più disinteressata.
Fonte: Verosimilmente Vero Blog