Brexit: La Cornovaglia vuole i soldi europei

Brexit questo sconosciuto. In molti che hanno votato per il fronte del “Leave”, non erano a conoscenze di quello che sarebbe accaduto dopo.

Dopo la vittoria di misura del fronte del “Leave” (Pro-Brexit) molti elettori si stanno redendo conto di aver votato senza conoscere le reali conseguenze della fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Un signore, uno dei tanti che hanno votato “Leave”, intervistato dalla televisione britannica ha ammesso di non essere sicuro delle reali conseguenze, e per questa ragione si è pentito del voto.

Non solo cittadini comuni si sono pentiti di aver votato per la fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea ma anche interi territori come la Cornovaglia dove i suoi cittadini hanno sancito la vittoria del “Leave” con il 56,52% ma che al tempo stesso non vogliono vedersi sospesi i finanziamenti europei a loro destinati.

Un vero paradosso. La moglie ubriaca e la botte piena.

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Brexit

La Cornovaglia è riuscita a svilupparsi grazie al fiume di milioni di sterline (60 milioni di sterline ogni anno) che ogni anno erano elargite dall’Unione Europea. Finanziamenti che hanno contribuito a realizzare infrastrutture, scuole, università e la banda larga, oltre ad altri svariati progetti.

Tra il 2007 e il 2013 (Dati Ft) la Cornovaglia ha ottenuto 654 milioni di euro provenienti dai fondi europei.

Allora? Il Capo del Consiglio della Cornovaglia, John Pollard ha rilasciato questa dichiarazione:Ora che sappiamo che il Regno Unito lascerà l’Unione europea andranno prese misure urgenti per garantire che il governo del Regno Unito protegga la posizione della Cornovaglia in qualsiasi negoziato”.

Prima del Referendum, lo stesso Consiglio della Cornovaglia aveva rassicurato i propri cittadini che la vittoria del fronte del “Leave” non avrebbe toccato i fondi dell’Unione Europea già stanziati, ma adesso la paura di perdere quei finanziamenti si è concretizzata.

Fonte: Huffington Post Italia

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