Il calcio è da sempre considerato uno sport per eterosessuali, però alla fine circa il 40% fa parte della comunità LGBTQ+
Igor Benevenuto, di origine brasiliana è il primo arbitro di calcio della FIFA apertamente gay e alla rivista tedesca Der Spiegel ha parlato di una bella fetta del mondo del calcio che fa parte della comunità LGBTQ+.
‹‹Tra il 30 e il 40 per cento di loro sono omosessuali o bisessuali o hanno fatto qualcosa con un altro uomo.››
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E anche che ‹‹sareste sorpresi di sapere chi è omosessuale in questo settore››. Quindi non solo calciatori ma anche molti addetti ai lavori che orbitano intorno alla galassia del calcio.
Primo arbitro gay, Benevenuto ha condiviso sul podcast ‘Nos Armàrios Dos Vestiàrios’ aspetti della sua vita privata.
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‹‹Il calcio era per gli uomini, e fin da piccolo sapevo di essere gay… Non c’era posto più perfetto per nascondere la mia sessualità››.
Essendo brasiliano, Igor Benevenuto ha inoltre parlato della situazione nel suo Paese, di come è vista l’omosessualità.
‹‹In Brasile, l’omosessualità è vista come una malattia simile all’alcolismo, che può essere superata›› e poi che ‹‹ci ho creduto per anni. Ho sofferto di depressione e ho attraversato periodi bui… Non mi aspetto che la situazione cambi completamente durante la mia vita. Ma posso ancora essere una goccia nell’oceano del cambiamento››.