Unioni civili gay. Voto e incognite

La tensione attorno all’articolo 5 del Ddl Cirinnà relativo alla Stepchild Adoption da parte delle coppie gay è sempre più alta mano a mano che si avvicina il giorno della votazione in Senato.

Adesso il renziano Andrea Marcucci ha messo sul tavolo la proposta dispacchettare” il “canguro” separando la votazione dell’articolo 5 (Stepchild Adoption) dalla tagliola sugli emendamenti aprendo nuovi scenari, una volta passato il “canguro”.

Le 2 anime all’interno del Partito Democratico cercano una soluzione comune, in maniera tale da calmare l’area dei CattoDem e secondo l’ex Presidente della Acli Ernesto Prezioni, la soluzione potrebbe essere quella dello stralcio dell’articolo 5:Non si rinunci a tentare la strada della sintesi più alta stralciando l’articolo 5 e affrontando la questione all’interno di un’organica riforma degli istituti paragenitoriali. Allo stato in cui si è giunti nel dibattito va evitata qualunque forzatura che rischierebbe di lasciare una ferita profonda all’interno del Pd, partito che per sua ambizione deve essere luogo di confronto di culture e ispirazioni diverse”.

Quindi la possibilità dello stralcio dell’articolo 5 del Ddl Cirinnà (Stepchild Adoption) è ancora sul piatto della bilancia. Una mossa gradita non solo ai CattoDem ma anche al Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano e dei movimenti cattolici a “protezione” della famiglia “tradizionale” e al Vaticano. Una sconfitta per il Premier Matteo Renzi e l’area laica dei Dem e per tutta la società civile che in questo ultimo periodo ha combattuto per l’approvazione di una legge che l’Italia attende da 30 anni.Cuore_Arcobaleno

Il Premier Matteo Renzi domani partirà per l’Argentina per incontrare il neo Presidente Mauricio Macrì ma durante la sua permanenza argentina resterà in stretto contatto con Maria Elena Boschi e Lorenzo Guerini, i suoi uomini per la questione del Ddl Cirinnà.

Oltre allostralcioci sarebbe anche l’accordo che prevedrebbe la penalizzazione della pratica dell’utero in affitto, rafforzando la pena del reato che comporterebbe un falso in atto pubblico il concepimento all’estero con questa pratica. Soluzione però che potrebbe non bastare a convincere l’area dei CattoDem.

Più si avvicina il voto di martedì (16 febbraio) e più la strada per l’approvazione del disegno di Legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso diventa in salita e solo per la questione della Stepchild Adoption ma l’emendamento a firma Pagliari-Marcucci potrebbe essere la quadra del cerchio.

L’emendamento a firma Pagliari-Marcucci prevede l’adozione da parte delle coppie gay ma solo dopo un pre-affido di 2 anni e la certificazione che attesti che il figlio non sia stato concepito attraverso la pratica della maternità surrogata o utero in affitto ma sino a martedì l’esito potrebbe mutare. 

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Ricordo che una legge molto simile alla Stepchild Adoption esiste nel nostro Paese dal 1983 ad uso e consumo delle coppie eterosessuali conviventi o sposate, e che i maggiori utilizzatori della pratica dell’utero in affitto risultano essere le coppie eterosessuali, inoltre esistono numerosi casi di adozioni e affidamenti di minori a coppie gay e single.

Alla fine le battaglie dei cattolici, del Vaticano e della destra contro la Stepchild Adoption sono basate solo ed esclusivamente sull’ipocrisia e su un libro vecchio di 2mila anni scritto e riscritto a proprio piacere da altri esseri umani.

Fonte: Google News; Huffington Post Italia.

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