“Venere è un ragazzo” è un cortometraggio che parla dritto al cuore, senza il velo di ipocrisia della società moderna
Tratto dalla storia personale di Tiziano Mariani, il cortometraggio (15 minuti) è stato prodotto dalla Cinetika SRLS con la direzione del regista Giuseppe Sciarra. Prodotto nel 2019 è stato messo in sordina a causa di una scena ritenuta dai benpensanti blasfema. La scena incriminata vedeva uno dei protagonisti masturbarsi mentre pensava a un altro ragazzo con indosso un crocifisso.
Leggi anche >>> New York City intitola parco cittadino all’attivista LGBT+ Marsha P. Johnson
La sceneggiatura scritta a quattro mani dal regista e da Tiziano Mariani, riprende situazioni reali della vita di Tiziano come ad esempio il crosdressing, infatti, nel corto lo vediamo indossare abiti femminili. Attori professionisti e non ma anche lo stesso Mariani e alcuni membri della sua stessa famiglia (la madre e il fratello) e la sua stessa compagna, Maria Tania. Nel cast troviamo anche Davide Crispino, attore e nuotatore professionista di alto livello.
Leggi anche >>> Bufera su ArciLesbica Nazionale: ‹‹ Si chiamava Cira››
Tre personaggi: Michele (Tiziano Mariani); Emanuele (Davide Crispino) e Ornella (Maria Tona). Tre vite alla disperata ricerca di colmare quell’oscuro vuoto che li opprime. E l’unico modo che hanno è quello di colmarlo con le dipendenze “chi dalle droghe e dal botulino, chi dalla propria madre e dal contesto familiare disastrato e chi dalle proprie pulsioni sessuali forse mai realmente esplicitate”. Nella speranza di essere amati e di trovare la loro posizione nel mondo di oggi. (Continua dopo la gallery)
Recentemente il cortometraggio “Venere è un ragazzo” è stato insignito di due premi al Festival del Cinema ‘Napoli Cultural Classic’: “Miglior Attore Protagonista” a Davide Crispino e “Miglior Arte Designer/Costumi” a Albakia ‘Chiara Ferrara’.
Lo consiglio a tutti.