Usa, Marsha P. Jhonson, attivista transgender e LGBT+ avrà il suo monumento nella sua città natale in New Jersey. Il primo monumento dedicato a un attivista LGBT+ negli Stati Uniti d’America
La sua città natale, Elizabeth nello Stato del New Jersey (Stati Uniti d’America) ha deciso di dedicare alla sua cittadina più illustre, l’attivista transgender LGBT+, Marsha P. Johnson (1945-1992) una statua cittadina. E tutto grazie alla petizione online che ha raggiunto le 166mila firme.
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Lo storico annuncio è stato dato dai funzionari della Contea di Union, poco dopo quello del Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo per l’intitolazione di un parco cittadino di Brooklyn all’attivista LGBT+, Marsha P. Johnson. Il monumento della sua città natale, come riporta La Repubblica, occuperà il posto di quello dedicato al navigatore e scopritore italiano Cristoforo Colombo che secondo la maggiorana dei firmatari ‘non è una figura da celebrare’.
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La Johnson è deceduta nel 1992 dopo anni di lotta in prima fila per i diritti civili LGBT+ in circostante ancora non chiarite. In molti ritengono che sia stata assassinata, poco dopo la conclusione del Pride di New York City. Prese parte nel 1969 ai moti di Stonewall accaduti tra il 27 e il 28 giugno, quando un gruppo di agenti di polizia fece irruzione nel locale gay, lo Stonewall Inn, dando il via alla prima contestazione LGBT+ della storia.