Il piccolo Anthony Avalos (10 anni) è deceduto il 2 giugno scorso a Lancaster nello Stato della California (Stati Uniti d’America).
Ucciso dalla madre Heather Barron e dal patrigno Lareem Leiva dopo 5 giorni di torture e vessazioni.
Ucciso perché aveva detto che gli piacevano i ragazzi
La madre e il patrigno sono sotto processo per omicidio e il testimone chiave è la sorellina di 8 anni. La madre al 911 dichiarò che il figlio era caduto dalle scale. Versione smentita dalla testimonianza della figlia minore.
Secondo quanto raccontato dalla piccola, il patrigno Lareem Leiva avrebbe preso e scaraventato il piccolo sul pavimento per una decina di volte provocandoli diverse contusione alla testa e al resto del corpo.
Secondo le indagini del procuratore distrettuale Hatami, il bambino è stato sottoposto a delle terribili torture nei 5 giorni prima di morire. Picchiato con una cinghia, un tubo e preso a pugni.
Nel corpicino gli sono state riscontrate anche delle bruciature di sigaretta.
Gli avrebbero negato il cibo e l’acqua per giorni, tenendolo prigioniero nella propria stanza. Le sevizie dei 2 aguzzini erano rivolte anche agli altri figli. In molti avevano avvisato le autorità di quanto stava accadendo in quella casa.
Purtroppo le autorità sono intervenute dopo l’omicidio del piccolo Anthony.