Tokyo 2020, TV Russa contro Tom Daley e atleti LGBTQ+

Tokyo 2020, TV Russa contro Tom Daley e atleti LGBTQ+

Spettacolo transfobico in diretta sulle più importanti rete televisive russe contro gli atleti LGBTQ+ di Tokyo 2020

L’omotransfobia di Stato in Russia si pubblicizza anche attraverso i canali televisivi russi e questa volta sono stati pesantemente insultati Tom Daley –Medaglia d’oro e bronzo- tuffatore britannico apertamente gay e la sollevatrice di pesi neozelandese, Lauren Hubbard -prima atleta trangender- e ovviamente contro tutti gli altri atleti.

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Alexei Zhuravlyov, membro del Parlamento Russo, ospite in una trasmissione sul canale Rossiya 1 (Principale canale televisivo dell’azienda pubblica VGTRK con circa 50 milioni di telespettatori) ha inveito contro le persone gay e transgender affermando di ‹‹essere disgustato›› e di essere contrario a questo abominio.

‹‹ Non credo che le persone transgender abbiano alcuna prospettiva in Russia, perché amano gli uomini mentre gli uomini russi amano le donne!››Spiridon Lilinkarov ex membro del Parlamento Ucraino-

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E come riportato dal sito Open, durante la trasmissione Time Will Tell, il presentatore Anatoly Kuzichev si è presentato al pubblico con indosso una parrucca a treccina e ha iniziato a prendere in giro l’atleta neozelandese Laurel Hubbard. Non contento ha definito le persone transgender come ‹‹psicopatiche›› che dovrebbero essere curate da bravi psichiatri.

Dal giugno del 2013, in Russia è in vigore la Legge Federaleper lo scopo di proteggere i minori dalle informazioni che promuovono la negazione dei valori tradizionali della famiglia” che vieta la distribuzione e la “propaganda dei rapporti sessuali non convenzionali” ovvero quelli in favore dei diritti civili LGBTQ+.

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