Scontro M5S e il Sindaco di Jesolo per una piazza negata
Lo Scontro M5S e il Sindaco di Jesolo per una piazza negata passa alla fase legale da entrambe le parti in causa.
La storia è abbastanza semplice.
Il deputato e membro del Direttivo a 5Stelle Alessandro Di Battista, sta compiendo il suo personale tour in motocicletta in alcune parti dell’Italia per propagandare il NO al Referendum Istituzionale di Novembre, e una volta giunto a Jesolo è scoppiato il caso della piazza negata.
Una decisione che ha scatenato la tifoseria grillina contro il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia tra insulti e minacce.

Il Sindaco Valerio Zoggia dopo la decisione di non concedere Piazza Mazzini al comizio di Alessandro Di Battista (Movimento Cinque Stelle) optando per una seconda piazza è stato sommerso nella sua bacheca personale di Facebook da insulti e minacce.
Uno tra i tanti giunti nella bacheca Facebook del Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia (Commento cancellato dopo neppure 1 ora) in cui un signore di Lodi affermava tranquillamente che: “In Calabria ti avrebbero ucciso a colpi di lupara in bocca”.
Minacce per una piazza non concessa. Assurdo!
Allora il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia ha realmente boicottato Alessandro Di Battista e l’intero Movimento Cinque Stelle?
Tramite l’ANSA, il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia ha dichiarato che si tratta solo di un malinteso: “Il comune di Jesolo non ha sfrattato alcun movimento. Jesolo da sempre è una città aperta e tollerante tanto da essere meta turistica di milioni di persone. Purtroppo per fini a me oscuri, alcuni esponenti del Movimento 5 stelle in questi giorni hanno creato ad arte una gazzarra che mortifica un’intera città, un’intera comunità” e inoltre “Non è vero come è stato detto dagli esponenti del Movimento che il sottoscritto ha negato la possibilità di poter fare un comizio sul referendum costituzionale, ho semplicemente invitato i grillini a cambiare piazza, perché da sempre le piazze del lido non vengono utilizzate per questi scopi. Questa indicazione ha scatenato nel giro di poche ore un’indegna campagna web che ha portato a centinaia di messaggi di insulti sulla mia pagina Facebook. Insulti pesanti che nulla hanno a che edere con la dialettica e la polemica politica, sfociati con il passare dei minuti in vere e proprie minacce di morte”.
Anche il Movimento Cinque Stelle di Jesolo non ha perso tempo e attraverso il Quotidiano “La Nuova Venezia” risponde al Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia: “A Jesolo, la democrazia va in vacanza” e si rivolgeranno al Prefetto e in una nota dello stesso Movimento Cinque Stelle: “La libertà di riunione e di svolgimento di un comizio pubblico, contiene in sé la scelta del luogo pubblico da destinare all’evento e questa non può subire restrizioni, se non per motivi comprovati di sicurezza e di pubblica incolumità”.
Il “Nuovo” che avanza, sembra sempre di più il “Vecchio”.