Svolta nelle indagini dell’aggressione omofoba nei confronti di una giovane coppia gay a Roma, il 26 febbraio scorso
Gli investigatori del XXIII Distretto Aurelio hanno individuato e denunciato l’autore dell’aggressione omofoba ai danni di Jean Pierre Moreno (24 anni) attivista e rifugiato LGBT+ del Nicaragua e di Alfredo Zenobio (28 anni) suo fidanzato, accaduta il 26 febbraio scorso nella fermata della metropolitana capitolina di Valle Aurelia.
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L’aggressore è un romano di 31 anni che si divide tra Anguillara e Jesolo dove lavora. RomaToday riporta inoltre che l’uomo “è stato incastrato da un altro episodio di violenza” e riconosciuto dalle autorità, grazie alle registrazioni di sicurezza della Metropolitana. L’uomo è stato fermato a Jesolo ed è stato riconosciuto dalle vittime.
L’ennesimo episodio di violenza omofoba che ha rimesso sotto i riflettori, l’approvazione del DDL Zan e della Legge contro l’omotransfobia, ferma in Parlamento da 5 mesi. Nonostante le condanne bipartisan da tutte le forze politiche. Molti parlamentari di Forza Italia hanno espresso pubblicamente la decisione di votare a sostegno del DDL Zan e ne chiedono come il Partito Democratico e altri Partiti l’immediata pianificazione in Parlamento.