Repubblica Ceca, ‘No’ riconoscimento famiglie arcobaleno ‘estere’

La Repubblica Ceca attraverso una decisione della Corte Costituzionale ha detto ‘no’ al riconoscimento delle famiglie arcobaleno ‘estere’

L’11 gennaio scorso è stata pubblicata una sentenza della Corte Costituzionale della Repubblica Ceca che priva dei diritti le famiglie gay di altre nazioni dell’Unione Europea. Nella sostanza tutte le famiglie composte da genitori dello stesso sesso, ufficializzate in una nazione europea se dovessero trasferirsi nella Repubblica Ceca perderebbero ogni diritto di essere considerati una famiglia.

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I giudici della Corte Costituzionale che hanno deliberato questa sentenza, ritengono che questa decisione non violi i principi della Costituzione Ceca però è in netto contrasto con le norme sui Diritti Civili dell’Unione Europea e della Commissione Europea.

Tutto nasce da una controversia discussa presso il Tribunale del distretto di Nymburk in merito alla richiesta di un cittadino ceco LGBT per essere riconosciuto genitore anche in Repubblica Ceca. Richiesta rigettata dal tribunale perché la Repubblica Ceca non riconosce l’adozione da parte di famiglie composte da persone dello stesso sesso. Decisione che si scontra con i Diritti Civili stabiliti dall’Unione Europea e che ogni cittadino europeo può godere in ogni Nazione dell’Unione.

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