
Il collaudatore della Red Bull è stato sospeso con effetto immediato a causa di alcuni insulti omofobi e razzisti detti mentre giocava online su Twitch
Sospeso dal team con effetto immediato, nell’attesa che l’indagine interna faccia il suo corso. Juri Vips (21 anni) pilota e collaudatore della scuderia della Red Bull, mentre era intento a giocare online a ‘Call of Duty’ (videogioco di simulazione di guerra) si è lasciato andare a espressioni razziste e omofobe.
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Espressioni registrate in diretta e che non sono piaciute agli altri giocatori online. Juri Vips avrebbe detto: ‹‹ C’è un ne**o in aria›› e quando gli hanno proposto di indossare un cappellino rosa, il pilota si è subito rifiutato affermando che si trattava di una cosa ‘da gay’ (colore rosa uguale effeminato e gay).
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Naturalmente non sono tardate ad arrivare le scuse del pilota: ‹‹ Desidero scusarmi senza riserve per il linguaggio offensivo utilizzato durante una sessione di gioco in diretta streaming. Questo linguaggio è completamente inaccettabile e non rappresenta i valori e principi che ho. Sono profondamente dispiaciuto delle mie azioni e non è questo l’esempio che desidero dare. Collaborerò completamente con l’approfondimento del caso››.
Adesso si dovrà attendere l’esito dell’indagine interna alla Red Bull per conoscere eventuali sanzioni nei confronti del collaudatore.

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