La FIFA ha deciso di multare la Federcalcio messicana per i cori omofobi dei suoi stessi tifosi
Questa volta la FIFA non ha chiuso un occhio sull’omofobia delle tifoserie. Durante la fase a gironi di Qatar 2022, il Messico ha affrontato la Polonia e l’Arabia Saudita e in queste due occasioni, i tifosi messicani hanno intonato cori omofobi.
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Un fatto che non è passato inosservato dalla FIFA che aveva comunicato – con ancora in corso i Mondiali di calcio – di un’indagine “sulla base dell’articolo 13 del Codice Disciplinare della FIFA”.
E qualche giorno fa è arrivata la condanna.
“La Commissione Disciplinare FIFA ha sanzionato la Federcalcio messicana con una multa di CHF 100.000 e con una partita in una competizione FIFA che sarà giocata a porte chiuse dalla sua nazionale maschile di calcio (sospesa per un periodo di prova) per violazione dell’Articolo 13 del Codice Disciplinare FIFA (discriminazione) alla luce dei cori dei tifosi messicani durante Mexico Vs Polonia e Arabia Saudita Vs Mexico per la FIFA World Cup”.
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Però la FIFA ha sanzionato anche altre Federazioni come quella dell’Ecuador, della Serbia, dell’Argentina e della Croazia per violazione dell’Articolo 13 del Codice Disciplinare dell’organizzazione.
L’omotransfobia nel calcio non è una novità, infatti, la maggiore parte delle persone considera il calcio come uno sport maschile e virile, non adatto alle donne e ai gay.
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Fortunatamente sempre più club calcistici e federazioni stanno attivando una tolleranza zero contro questi casi di omotransfobia da parte di persone che non si possono definire dei veri tifosi.