La furia iconoclasta contro Karl Marx. Le proteste di massa per l’omicidio di George Floyd da parte di un agente di polizia hanno dato il via alla demolizione di statue ritenute ‘razziste’ come ad esempio quella di Jefferson Davis (Presidente degli Stati Confederati del Sud) o del navigatore italiano Cristoforo Colombo, accusato dai manifestanti di essere il responsabile dell’inizio del genocidio dei nativi americani da parte degli europei.
Questi sono alcuni degli episodi di furia iconoclasta che sta infiammando gli Stati Uniti d’America. Un incendio che sta divampando anche in diverse Nazioni, compresa l’Italia con gli atti di vandalismo e le richieste ufficiali di rimozione del monumento milanese dedicato al giornalista Indro Montanelli, accusato di aver comprato durante la campagna d’africa fascista una schiava bambina di soli 12 anni.
Nel Regno Unito, molti i monumenti sotto accusa tra cui anche quelli dedicati all’ex Primo Ministro Winston Churchill (Accusato di razzismo), al fondatore dei Boy Scout, Robert Baden-Powell (Omofobo, nazista e razzista) e perfino quelli dedicati alla Regina Vittoria. Ma anche la tomba di Karl Marx.
Secondo quanto riportato da Nikos Mattias del sito In defense of Socialism, un gruppo di conservatori fascisti britannici avrebbe creato una petizione all’indirizzo del Sindaco di Londra Sadiq Khan per chiedere la rimozione della tomba monumento del pensatore tedesco Karl Marx dal cimitero di Highgate.
Le motivazioni? Antisemitismo e i presunti “100 milioni di vittime del comunismo”.
Come risposta a questa provocazione di matrice fascista il Marx Grave Trust (Proprietario legale della tomba della famiglia Marx e del relativo monumento) ha rilasciato questa dichiarazione: “[…] Tutto ciò che ha (N.d.A. Karl Marx) è una tomba insieme a sua moglie e la sua famiglia. […] Tali minacce non sono una profanazione politica, ma un insulto al Movimento Socialista Mondiale per il quale Marx è un’ispirazione”. (Tratto da Morning Star del 06 giugno 2020).
E al tempo stesso ha aumentato le misure di sicurezza nei confronti della tomba di Karl Marx contro altri eventuali tentativi di distruzione da parte della destra britannica.
