J.K.Rowling dopo ennesima polemica sui trans restituisce premio umanitario

J.K.Rowling dopo ennesima polemica sui trans restituisce premio umanitario
J.K.Rowling

J.K.Rowling, la creatrice del maghetto più famoso al mondo ‘Harry Potter’ ha restituito un prestigioso premio a causa dell’ultima polemica sulle persone transgender.

La decisione di restituire il prestigioso premio “Ripple of Hope” (con relativa somma in denaro) assegnatole nel 2019 dall’Associazione ‘Robert F. Kennedy per i Diritti Umani’ è stata annunciata dalla stessa scrittrice britannica attraverso un breve comunicato nel suo sito web ufficiale.

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Annuncio arrivato dopo le affermazioni della Presidentessa della stessa Associazione, Kerry Kennedy (la 60enne figlia di Robert F. Kennedy) che ha condannato le affermazioni transfobiche della Rowling.

Sento di non avere altra scelta che restituire il premio Ripple of Hope che mi è stato conferito lo scorso annosi può leggere nel suo sito. “Sono profondamente rattristata dal fatto che Kerry Kennedy si sia sentita obbligata ad adottare questa posizione, ma nessun premio o onorificenza, indipendentemente dalla mia ammirazione per la persona a cui il premio è intitolato, significa così tanto per me da perdere il diritto di seguire i dettami della mia coscienza”, ha poi aggiunto la scrittrice britannica.

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La Rowling non è nuova a polemiche sulle persone transgender. Nel 2019 la scrittrice offrì il suo sostegno a un ricercatore licenziato per un tweet in cui affermò che “gli uomini non possono trasformarsi in donne”. E recentemente si è scontrata con il mostro sacro Stephen King sempre sulla questione delle perone transgender. Non solo, molti attori della saga di ‘Harry Potter’ tra cui lo stesso Daniel Radcliffe si sono dissociati dalle dichiarazioni transfobiche di J.K. Rowling.

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