In Malesia non ci sono omosessuali. Questa la frase incriminata del Ministro per il Turismo, le Arti e Cultura Mohammaddin Krtapi.
Il Ministro per il Turismo si trovava a Berlino per presenziare all’ITB Berlin, il più grande evento di viaggi e turismo internazionale, di cui la Malesia è partner.
Durante un’intervista a Deutsche Welle, il Ministro si è lasciato andare affermando: “Non credo che abbiamo qualcosa di simile (Riferendosi agli omosessuali) nel nostro Paese”.
In Malesia non ci sono omosessuali
GayStarNews riporta inoltre una vecchia dichiarazione del Primo Ministro della Malesia, Mahathir Mohamad: “La Malesia non può accettare i diritti LGBT”.
Per poi etichettarli come una pericolosa importazione occidentale.
La Malesia è una Monarchia parlamentare a forte matrice islamica che non vede di buon occhio i cittadini LGBT e l’omosessualità.
In Malesia vige l’Omofobia di Stato con pene fino ai 20 anni di carcere e in alcuni casi è prevista anche la fustigazione pubblica.
I reati dell’omosessualità sono definiti ‘reati contro natura’. Gli articoli in questione sono 377 A e 377 B del Codice Penale.
Articolo 377 A – Pene per aver compiuto rapporti sessuali contro l’ordine della natura.
“Ogni persona che ha un rapporto sessuale con un’altra persona attraverso l’introduzione del pene nell’ano o nella bocca dell’altra persona commette un rapporto carnale contro l’ordine della natura”.
Articolo 377 B – Rapporti sessuali contro l’ordine della natura
“Chiunque commetta volontariamente un rapporto carnale contro l’ordine della natura dovrà essere punito col carcere per un periodo che può arrivare fino a 20 anni e potrà anche essere soggetto a frustate”.