Idaho, ‘John Doe’ contro i ‘crimini contro natura’

Idaho, ‘John Doe’ contro i ‘crimini contro natura

Idaho (Stati Uniti d’America) citato in giudizio da ‘John Doe’ contro una vecchia Legge che punisce i cosiddetti ‘Crimini contro Natura’

Un cittadino dello Stato americano ha presentato, sotto pseudonimo una denuncia contro una vecchia Legge dello Stato che punisce i rapporti sessuali (or*le e an*le) consenzienti, compresi quelli tra marito e moglie consumati all’interno delle proprie abitazioni.  I colpevoli di questi reati, poi sono obbligati a registrarsi come ‘autori di crimini sessuali’.

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La vicenda di ‘John Doe’ è abbastanza semplice. Circa 20 anni fa si dichiarò colpevole in Texas di ‘Crimini contro Natura’ fatti con la moglie e adesso, dopo essere uscito di prigione nell’Idaho (crimine non collegato) si è visto costretto a registrarsi come ‘autore di crimini sessuali’ anche se compiuti in un altro Stato.

Una decisione che comporta, anche la pubblicazione della sua foto e del suo indirizzo di casa sul sito web degli autori di reati sessuali. Ecco il perché della causa legale contro lo Stato dell’Idaho e questa anacronistica Legge.

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L’associazione ACLU Idaho ha dichiarato che questa Legge, non solo in Idaho ma anche in altri Stati è utilizzata per criminalizzare gli atti sessuali tradizionalmente associati all’omosessualità, infatti: “Dal 1955 al 1957, lo statuto del crimine contro la natura dell’Idaho è stato il principale strumento legale per l’affare ‘The Boys of Boise’, una delle più virulente caccia alle streghe anti-gay nella storia statunitense. Lo statuto sui crimini contro la natura dell’Idaho rimane praticamente invariato“.

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