I veterani del Fronte di Liberazione Gay celebrano il loro 50esimo anniversario. L’avevano annunciato qualche settimana fa e adesso hanno mantenuto la promessa.
E così 12 attivisti degli Anni ’70 del Fronte di Liberazione Gay hanno marciato in tutta sicurezza per le strade di Londra per il 50esimo anniversario.
Una mini manifestazione che ha sostituito il London Pride cancellato a causa dell’emergenza Covid19.
Non solo ricordi di lotte, di amici ma anche di richieste al Governo britannico, infatti, la manifestazione è stata l’occasione per lanciare 5 richieste.
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- Stop alla detenzione e alla deportazione dei richiedenti asilo politico LGBT+
- Libertà di scelta del proprio genere per tutti i cittadini britannici. Adesso, purtroppo la decisione è di competenza dei medici e dello Stato
- Insegnamento obbligatori nelle scuole delle tematiche LGBT
- Meno influenza delle religioni sulle questioni LGBT+
- Infine solidarietà al movimento Black Live Matter e alle persone di colore LGBT+ di tutto il mondo
Il fronte di Liberazione Gay si è formato nel 1070, rimanendo operativo fino al 1974 dando un aiuto alla lotta per i diritti civili LGBT+ nel Regno Unito.
Molti dei suoi fondatori sono ormai deceduti, attualmente ne sono rimasti in vita solo 12 che hanno preso parte, insieme a 40 sostenitori a questa manifestazione di ricordo.
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Ted Brown (70 anni) è un veterano del Fronte di Liberazione Gay che ha dichiarato: ‹‹ Il Fronte di Liberazione Gay è nato a Stonewall nel 1969, una rivolta che ha avuto luogo dopo secoli di oppressione contro le persone LGBT+››
Mentre Nettie Pollard (70 anni) ha aggiunto che: ‹‹ 50 anni fa, il Fronte di Liberazione Gay aveva affermato ‘Esci, cambia te stesso e rivoluziona il mondo››.
Una rivoluzione che dopo 50 anni è ancora attiva.