Andrea SannaI grillini VS Findus Je suis Sofficino
Il caro e vecchio boicottaggio dei prodotti per questioni politiche o etiche non tramonterà mai.
La Coca Cola e Mc Donald’s sono i 2 marchi maggiormente esposti a questo tipo di proteste ma oggi sono finiti nel tritacarne del boicottaggio all’italiana la Findus e la Vileda.
Boicottaggio promosso dai militanti e simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle, colpevoli di sponsorizzare la trasmissione di La7 “L’Aria che tira” condotta da Myrta Merlino. Trasmissione ritenuta dalla galassia grillina faziosa e poco “amichevole” nei confronti del Sindaco di Roma, Virginia Raggi.
Il quotidiano Huffington Post Italia riporta alcuni commenti di protesta dei 5Stelle nei confronti della Findus e della Vileda apparsi nelle pagine ufficiali di Facebook della trasmissione “L’Aria che tira” e delle 2 aziende.
“Non comprerò più i prodotti delle marche che sponsorizzano L’Aria che tira” – “Di sicuro Findus e Vileda non mi avranno come cliente per un bel po’ di tempo, vediamo scegli tocchi il portafogli come reagisce La7” e ancora “Siamo diversi milioni di consumatori, possiamo fare politica anche con la spesa”.
Come affermato in precedenza, anche le bacheche Facebook ufficiali della Findus e della Vileda sono state prese d’assalto dai 5Stelle con le loro proteste: “Sono stata vostra cliente, ma non lo sarò più, almeno fino a quando sponsorizzerete trasmissioni fazione di disinformazione. Ovviamente vi boicotterò anche parlando direttamente con chi vedrò in procinto di acquistare prodotti con il vostro marchio e quello degli altri sponsor” oppure “Anch’io ho sempre usato i vostri prodotti perché li trovo competitivi, ma finché sarete lo sponsor di #lariachetira smetto di comprarvi e lo dirò a tutte le mie amiche, conoscenti e parenti”.
Le 2 aziende finite nel tritacarne del boicottaggio a 5Stelle si sono affrettate a smentire qualsiasi collegamento politico con le loro sponsorizzazioni.
Il web però non ha perso l’occasione di scatenare l’arma dell’ironia contro i 5Stelle dando vita a “Je Suis Sofficino”.