Gli Europei di Calcio “Francia 2016” hanno riportato alla luce (Nuovamente) il problema della tifoseria violenta ovvero gli Hooligans.
Dopo gli attentati di Parigi di matrice ISIS, le autorità hanno aumentato l’attenzione e i sistemi di protezione ma visto gli ultimi scontri degli Hooligans per le vie di Marsiglia, Lione e Lille, la Francia ha scoperto un secondo fronte, dove combattere.
I 2 gruppi di Hooligans finiti sotto la lente d’ingrandimento sono rispettivamente quello inglese e quello russo che si sono scontrati a Marsiglia (Messa a ferro e fuoco) durante la partita Inghilterra – Russia e la UEFA ha già minacciato le rispettive Federcalcio inglesi e russa di espellerle dagli Europei in corso se non riusciranno a tenere sotto controllo le loro rispettive “tifoserie” violente.
I 150 Hooligans russi sono riusciti a mettere sotto scacco la polizia francese, a mettere a ferro e fuoco Marsiglia e a farla franca, “grazie” al loro modo di agire uniforme come ha rivelato lo stesso Procuratore della città che afferma che sono “molto ben addestrati, preparati per azioni ultra violente e ultra rapide” (Cit. Il Corriere della Sera).
Forse queste affermazioni o il modo di attaccare ha scatenato la fantasia complottistica della Polonia e delle Repubbliche Baltiche (Ex Repubbliche Sovietiche) che sono giunte ad affermare che quei 150 Hooligans russi siano in realtà militari senza mostrine come quelli (Presunti) inviati da Mosca durante la crisi di Crimea in appoggio dei separatisti contro l’esercito ucraino.
Non è un mistero che sia la Polonia sia le Repubbliche Baltiche hanno iniziato una guerra mediatica con relativo appoggio degli Stati Uniti d’America contro la Russia sbandierando una possibile invasione dei militari senza mostrine di Putin delle loro rispettive Nazioni.
Se fosse così, allora il Governo di Mosca ha già incominciato l’invasione della Francia?
Il problema Hooligans nel calcio russo non è nuovo, infatti, basta pensare ai feroci scontri che avvengono tra i “sostenitori” dello Spartak Mosca e CSKA Mosca contro gli eterni rivali dello Zenit di San Pietroburgo. Un problema questo degli Hooligans che rende il sonno inquieto della Federcalcio russa, in particolar modo in vista dei Mondiali di Calcio 2018 che si terranno proprio in Russia.
Da Mosca sono giunte 2 diverse dichiarazioni contrastanti l’una dall’altra, riguardanti le “prodezze” degli Hooligans russi.
Il Vicepresidente del Parlamento russo e membro del Comitato esecutivo della Federcalcio russa, Igor Lebedev si è detto soddisfatto delle azioni degli Hooligans russi: “Bisogna sostenere i nostri tifosi che sono stati provocati” mentre per il Ministro dello Sport e Presidente della Federcalcio russa, Vitalij Mutko: “Oltre ai fan c’erano persone che non si trovavano lì per il calcio. Dobbiamo identificarli così che non possano più andare da nessuna parte. Questa gente disonora il Paese”.
Fonte: Libero Quotidiano