Fumo di Satana al Festival di San Remo

Il 69° Festival della Canzone Italiana di San Remo sarà ricordato solo ed esclusivamente per le polemiche strumentali create ad hoc per scopi puramente politici.


Prima tra tutte quelle relative sul vincitore Mahmood. Accusato di aver scippato la vittoria al secondo classificato Ultimo ‘grazie’ a un fantomatico complotto orchestrato dalla Giuria dei Giornalisti.

Ricordo che il voto finale del Festival è composto dal voto di 3 giurie (Televoto, Qualità e Stampa). Ultimo ha stravinto al televoto ma non è bastato per consegnarli la palma della vittoria.


Oltre a queste ridicole accuse non sono mancati gli insulti omofobi e razzisti rivolti a Mahmood attraverso i Social. In molti l’hanno etichettato come un drogato, un immigrato, uno spacciatore e uno straniero come il prete cattolico Don Salvatore Picca.


Questo prete, attraverso Facebook si è lasciato andare a una compilation d’insulti e accuse di complotti ai danni di Ultimo e de I Voli penalizzati, secondo lui, perché troppo ‘italiani’.


Sarò un sovranista… un fascista… un nazionalista… uno squadrista e tutti gli ista del mondo, ma la canzone di Mahmood davvero non si può sentire… è semplicemente vergognosa… ma si è realmente fascisti e razzisti dicendo che non può vincere il festival della canzone italiana una schifezza del genere e che non si può dire a tutto il mondo che la canzone italiana è ridotta a quello schifo???” e in conclusione “hanno avuto una sola pecca, non erano musulmani, non erano immigrati, non erano pieni di tatuaggi, non erano drogati, erano solo troppo italiani e con una canzone troppo italiana per vincere il festival della canzone italiana“.


Quello che più stupisce ma non più di tanto visto il clima di odio e razzismo che si è creato negli ultimi tempi è che Mahmood al secolo Alessandro Mahmood è nato a Milano, quindi in Italia da madre sarda e padre egiziano.


Fumo di Satana al Festival di San Remo questo secondo affermato da un secondo prete cattolico Don Aldo Bonaiuto. L’accusa di propaganda satanista è stata lanciata nei confronti della co-conduttrice Virginia Raffaele rea durante un siparietto comico di aver ripetuto per 5 volte il nome ‘Satana’.


Don Aldo Bonaiuto è responsabile del Servizio Nazionale Anti-Sette.


Sulla questione non poteva di certo mancare il parere di Matteo Salvini: “Non sottovalutiamo il problema delle Sete Sataniche, con tutti i problemi connessi”.


Alla fine il Festival di San Remo… non è solo canzonette!

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