Il lungo braccio di ferro tra la Corea del Nord e l’Occidente si arricchisce di un nuovo capitolo.
Secondo il quotidiano statunitense “Washington Post” le autorità nordcoreane avrebbero dichiarato di poter distruggere il famoso quartiere statunitense di Manhattan (New York City) con l’ausilio della bomba all’idrogeno di fabbricazione nordcoreana.
Cho Hyong Il, fisico nucleare nordcoreano non ha lasciato dubbi sull’intenzione del Governo di Pyongyang: “Se la bomba all’idrogeno sarà montata su un missile balistico intercontinentale e colpirà Manhattan a New York, non ci saranno superstiti e la città sarà rasa al suolo”.
Dopo la detonazione della nuova arma nordcoreana in molti si sono domandati se si trattava di una vera bomba all’idrogeno o un ordigno di potenza inferiore di quello pubblicizzato, ma secondo la rivista “Corea Oggi” la bomba all’idrogeno nordcoreana sarebbe più potente della bomba all’idrogeno fatta esplodere nel 1961 dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 
La bomba all’idrogeno potrebbe provocare ustioni di terzo grado (Raggio di 100 chilometri) e l’onda d’urto della detonazione riuscirebbe a infrangere le finestre delle abitazioni che si trovano nel raggio di mille chilometri.
“Corea Oggi” non risparmia attacchi all’imperialismo statunitense: “Se gli imperialisti americani commetteranno anche la più piccola imprudenza militare e violeranno il nostro orgoglio e la sovranità nazionale, la nostra Repubblica non si lascerà sfuggire l’occasione di cancellare dalla faccia della Terra con un attacco potente e giusto gli Stati Uniti”.
Non tutti però ritengono veritiere le minacce del Governo di Pyongyang che forse sta esagerando sulla reale potenza della bomba all’idrogeno.
A lungo andare la corda si spezzerà…
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