Colorado, strage in un locale LGBTQ+

Foto di copertina @Jason Connolly/AFP

Un tragico bilancio di 5 morti e 18 feriti

A Colorado Springs (Stato del Colorado), Anderson Lee Aldrich (22 anni) ha fatto irruzione al nightclub LGBTQ+ “Club Q” uccidendo 5 persone e ferendone 18.

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L’attentatore è stato fermato da alcuni clienti, neppure cinque minuti dopo la prima chiamata alla polizia.

Pamela Castro –Ufficiale del Dipartimento della Polizia di Colorado Springs- durante la conferenza stampa ha dichiarato che Aldrich appena entrato nel locale ha sparato sui clienti con un ‘fucile lungo’.

L’uomo è stato disarmato e bloccato da alcuni clienti presenti in quella drammatica notte.

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“Ringraziamo la veloce reazione degli eroici clienti che hanno immobilizzato l’uomo armato e messo fine a questo attacco d’odio”.

Questo il comunicato rilasciato dai responsabili del locale ‘Club Q”.

Anche il Presidente statunitense Joe Biden attraverso Twitter ha espresso la sua solidarietà e quella della moglie alle vittime e ai feriti della strage di Colorado Springs.

“Jill e io stiamo pregando per le famiglie delle cinque persone uccise e per coloro che sono rimasti feriti in questo attacco insensato”.

Ancora nessuna certezza in merito al movente anche se è ovvio che si tratti di una strage a matrice omofoba.

Foto di copertina @Jason Connolly/AFP

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