L’annuncio storico dell’Organizzazione Mondiale della Salute riguardante il pericolo cancerogeno delle carni lavorate ha già attribuito il primo colpo all’industria della macelleria italiana.
Il Presidente dell’Agi, Gian Paolo Angelotti ha dichiarato inoltre che: “In questo momento regna una grande confusione: la gente è spaesata e confusa e chiede spiegazioni proprio ai commercianti” e pone l’accento inoltre che: “Non possono essere sempre e comunque i macellai a metterci la faccia come quando scoppiò il caso della mucca pazza. Ci vogliono sicurezze alimentari che vanno ben oltre”.
Neppure l’intervento del Ministro della Salute Lorenzin è servito per placare gli animi, invitando i cittadini a “Non essere spaventati dalle ricerche; bisogna poi leggerle, perché sono estremamente complesse nelle loro articolazioni” ma gli italiani hanno iniziato a rinunciare alla carne.
Questo calo delle vendite, potrebbe far rischiare il posto a molti dipendenti del settore, infatti, la Coldiretti lancia l’allarme: “I falsi allarmi lanciati sulla carne mettono a rischio 180mila posti di lavoro in un settore del Made in Italy a tavola, che vale da solo 32 miliardi, un quinto dell’intero agroalimentare tricolore”.
E lo stesso Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo a dichiarare che lo studio dell’OMS relativo al consumo della carne rossa “Sta creando una campagna allarmistica immotivata per quanto riguarda il nostro Paese, soprattutto se si considera che la qualità della carne italiana, dalla stalla allo scaffale, è diversa e migliore e che i cibi sotto accusa come hot dog e bacon non fanno parte della tradizione nostrana” e continuando “Nel nostro Paese i modelli di consumo della carne si collocano perfettamente all’interno della Dieta Mediterranea che, fondata su una alimentazione basata su prodotti locali, stagionali, freschi, è il segreto alla base dei primati di longevità degli italiani, con 84,6 anni per le donne e i 79,8 anni per gli uomini. Le carni Made in Italy sono più sane, perché magre, non trattate con ormoni”.
Anche il Governatore del Veneto Luca Zaia parla di “Comunicazione sbagliata nei tempi e nei modi, quando tarata sulle schifezze americane altrimenti note come junk food, ha creato un allarme assolutamente ingiustificato” ma di tutt’altro avviso è il famoso oncologo Veronesi che essendo vegetariano, si spinge oltre, affermando che la carne dovrebbe essere eliminata completamente dalle nostre diete.
Fonte: Google News; Huffington Post Italia; Verosimilmente Vero Blog.