Caos Roma 5Stelle. La Raggi isolata rischia il simbolo?
Non accenna a placarsi la tempesta politica che si è abbattuta sulla Capitale. Le dimissioni in massa nella Giunta Raggi hanno scosso dalle fondamenta l’intero Movimento Cinque Stelle. Oramai tutti sanno che la conquista di Palazzo Chigi da parte dei 5Stelle passa proprio da Roma, e quindi un fallimento nella gestione politica e amministrativa della Capitale, significherebbe dire addio ai sogni di gloria Nazionali e forse allo stesso Movimento Cinque Stelle.
Le scuse basate su improbabili complotti ai danni della Giunta Raggi da parte del Partito Democratico o dai soliti poteri forti, sentite anche dallo stesso Sindaco Raggi, dimostrano l’impossibilità del Movimento Cinque Stelle di fare un vero e proprio esame di coscienza, non riuscendo ad ammettere le proprie colpe e inadeguatezze nella gestione pubblica.
Il Sindaco di Roma Virginia Raggi è sempre più isolata. Le faide interne ai 5Stelle hanno portato a questo caos. Loro stessi sono i fautori dell’immobilismo in cui è caduta Roma, e non di certo i poteri forti o le scie chimiche o i marziani e prima ne prenderanno atto e prima riusciranno a uscire dalla palude.
Le faide, come affermato, sono molto attive in entrambi i fronti. Da una parte il Sindaco Virginia Raggi con i fedelissimi Daniele Frongia e il discusso Raffaele Marra (Lo stesso Grillo ha chiesto per ben 2 volte che fosse allontanato). Uomo vicino all’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno) mentre dall’altra parte troviamo Paola Taverna (Che non ha mai nascosto la sua avversione nei confronti della Raggi), Carla Ruocco e la maggioranza del Movimento Cinque Stelle capitolino.
Ma Grillo che fa?
Sarebbe dovuto scendere a Roma ma poi la visita è stata rimandata, però ha sentito telefonicamente sia la Raggi, sia Paola Taverna e Carla Ruocco, oltre a Luigi Di Maio per conoscere al meglio entrambe le versioni. A questo punto cosa accadrà? Quale potrebbe essere la soluzione per uscire da questo pantano?
Secondo quanto riporta La Stampa, la soluzione iniziale ideata dal Direttorio a 5Stelle consisteva in un comunicato-lettera in cui si affermava che “Da ora in poi la sindaca fa le sue scelte e si prende le sue responsabilità” ovvero il Movimento Cinque Stelle fa il famoso passo di lato nella gestione di Roma. Roberta Lombardi ha dichiarato che “Abbiamo dei valori e un metodo. E lei non li rispetta”.
Un passo di lato che potrebbe causare molti danni al Movimento Cinque Stelle in fatto di voti, oltre al fatto che dimostrerebbe che le scelte fatte attraverso il web nono sono poi così affidabili.
Nelle ore più concitate del caos Roma 5Stelle, in molti (In particolare nelle chat ufficiali 5Stelle) hanno pensato al gesto estremo ovvero di vietare l’utilizzo del simbolo del Movimento Cinque Stelle al Sindaco di Roma, Virginia Raggi, isolandola e lasciandola al suo destino. Il Movimento Cinque Stelle il nuovo Ponzio Pilato?
La decisione dell’utilizzo del simbolo spetterebbe al Garante del Movimento Cinque Stelle ovvero Beppe Grillo.