Bolsonaro non si smentisce. “Smettiamola di essere un paese di fr*ci” a causa della pandemia da Covid19
Il Brasile si trova al terzo posto nella classifica mondiale da Covid19 con 5,91 milioni di persone contagiate e 167mila decessi dall’inizio della pandemia. Nonostante questo, il Presidente brasiliano Jair Bolsonaro continua, prima a negare la gravità e adesso a minimizzare la drammatica situazione. E lo fa con commenti omofobi.
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Durante un suo discorso che si riferisce al turismo, Jair Bolsonaro ha dichiarato: ‹‹ Tutto quello di cui si parla in questi giorni è la pandemia. Dobbiamo fermalo›› per poi proseguire con l’affondo omofobo ‹‹ Mi dispiace per le morti. Lo voglio davvero. Ma un giorno moriremo tutti. È inutile fuggire dalla realtà. Dobbiamo smetterla di essere un Paese di fr*ci (maricas)… dobbiamo affrontarlo e combattere. Odio questa roba da fr*ci››
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Bolsonaro è un omofobo ‘autodichiarato’, oltre ad aver fatto in precedenza dichiarazioni bizzarre e pericolose in merito al Covid19. Nel 2018, dopo la sua elezione alla carica di Presidente dichiarò che avrebbe preferito avere un figlio morto che gay.
E neppure con il Covid19 è andato tanto per il sottile. Se pure essere stato contagiato, affermò che il Covid19 non è altro che una ‘piccola influenza’ e ponendo l’accento che il sistema immunitario dei brasiliano è così forte che possono nuotare anche nelle acque reflue inquinate, senza rischiare di ammalarsi.
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