A rischio Ddl Cirinnà. “Grazie” al M5S

Dietrofront del Movimento Cinque Stelle sul Ddl Cirinnà, infatti, attraverso il Blog di Beppe Grillo è stato dato il via libera a votare secondo coscienza, anche se la linea precedente era di votare a favore se il testo non veniva snaturato con l’abbandono della Stepchild Adoption da parte del Partito Democratico.

La decisione di Grillo (Del Direttorio) ha fatto scatenare la base pentastellata che durante la votazione online sul Ddl Cirinnà ha votato in larghissima maggioranza la sua approvazione, compresa la Stepchild Adoption ma allora perché questo cambiamento di tattica da parte del Movimento Cinque Stelle?

La motivazione è semplice. Secondo il Blog di Beppe Grillo nel quesito non era presente la Stepchild Adoption quindi così come il disegno di Legge non è conforme alla volontà della base e così si è “inventato” la mossa della libertà di coscienza spiazzando il gruppo dei senatori pentastellati.Formigoni

Ricordo che proprio l’altro giorno la linea del Movimento Cinque Stelle era quella che avrebbero votato in modo compatto il Ddl Cirinnà con il testo originale e non avrebbero accettato nessun tipo di cambiamento, un avvertimento lanciato in direzione del Partito Democratico e allo stesso Renzi.

L’ala dei senatori pentastellati laici hanno dichiarato che continueranno per la loro strada, in altre parole quella dell’approvazione del Ddl Cirinnà compreso l’Articolo 5 della Stepchild Adoption e che al massimo saranno pochi quelli che voteranno contro, purtroppo i voti sono ballerini.

Se il Movimento Cinque Stelle è stato scombussolato dalla decisione di libertà di coscienza (Mossa utilizzata in precedenza anche da Forza Italia) nel Partito Democratico Matteo Renzi, insieme alla Boschi cercherà di compattare nuovamente il gruppo Dem al Senato per portare a casa l’approvazione del Ddl con la Stepchild Adoption.

Adesso che i voti del Movimento Cinque Stelle non sono tanto sicuri, il Nuovo Centro Destra si fa avanti con i Dem per siglare il patto per far approvare la Legge sulle unioni civili gay ma alle loro condizioni.

Matrimonio_gay
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Ecco quanto rilasciato da Angelino Alfano (Ministro dell’Interno e leader del Ncd) durante l’intervista a Sky Tg24:Se il M5s non ha una linea di indirizzo ufficiale e quindi un obbligo di fedeltà a una linea, e anche il Pd lascia un po’ a briglie sciolte i senatori, è a rischio l’intera legge” e inoltre “Sono stato interpretato come uno che esultava. Non è vero. La nostra posizione è per il no a causa della somiglianza delle unioni civili al matrimonio, e per le adozioni. C’è il rischio che salti la legge, questa è una constatazione”.

E allora cosa fare per evitare che salti la Legge sulle unioni civili? Semplice… Alfano mette sul tavolo la sua soluzione:Renzi prenda il nostro patto. Già quello delle unioni civili è un risultato storicoe riguardo all’Articolo 5 del Ddl CirinnàSe la stepchild adoption si può fare non serve la norma. Se non si può fare a mio avviso la nuova norma è ingiusta. Con le adozioni per coppie omosessuali si finisce all’utero in affitto”.

Lo spauracchio dell’affitto dell’utero che non previsto nel Ddl Cirinnà e che al tempo stesso illegale nel nostro Paese e che lo resterà anche dopo l’approvazione della Legge sulle unioni civili gay. Questa la testa d’ariete per far cadere la Legge sulle unioni civili gay.

Sempre secondo Angelino Alfano (Ncd): “E’ accettabile che si metta la targhetta col prezzo sul ventre di una donna? Ci sono molti bambini nei nostri luoghi di accoglienza senza un papà e una mamma: miglioriamo la legge sulle adozioni, ma per uomo e donna. L’utero in affitto vogliamo renderlo reato universalee molti italiani sono conviti che il Ddl Cirinnà possa aprire alla pratica dell’utero in affitto, cosa non vera.coppia-gay

Possibile crisi di Governo? Nessun pericolo che il Nuovo Centro Destra decida di abbandonare le sue posizioni governative e, infatti:Sono contrario alla minaccia anche per una questione tattica perché altrimenti tutti i sostenitori dell’utero in affitto direbbero che noi minacciamo il governo”.

Nella sostanza il messaggio al Partito Democratico è questo:Dico solo di fare una scelta di buon senso. Togliete le adozioni e il similmatrimonio e rendetevi le unioni civili”.

Ebbene, a un Partito politico che prende circa il 3% (Ncd più Udc) gli è stato consegnato un’arma con cui “ricattare” il Partito di maggioranza, consegnato dalla seconda forza politica nazionale (M5S) che pur di fare un dispetto a Renzi metterà a rischio l’approvazione di una legge sui diritti civili che l’Italia attende da quasi 30 anni.

Complimenti per il voltafaccia da Prima Repubblica.

Fonte: Google News; La Repubblica.

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