Il boicottaggio economico dello Stato dell’Indiana contro la legge omofoba da parte di aziende potenti come Walmart e Apple, oltre a comuni cittadini e star di Hollywood ha costretto il Governatore a una marcia indietro sul testo originale modificandone il linguaggio in maniera tale da evitare qualsiasi forma di omofobia e razzismo da parte di chiunque si appelli a quella legge.
Lo Stato dell’Indiana ogni anno attira innumerevoli convention di aziende, iniziative sportive e religiose portando turisti e notevoli guadagni nelle casse dello Stato Federale che grazie al boicottaggio alla legge “Religious Freedom Restoration Act” hanno iniziato a prendere altre vie, in fin dei conti se la legge prevede la libertà di religione nello scegliere i propri clienti, al tempo stesso esiste la libertà di scegliere il luogo più adatto dove investire i propri capitali.
Katie Blair Freedom Indiana Campaign Manager ha dichiarato che oggi è stato diminuito il danno ma che bisogna ancora lavorare per garantire, in modo definitivo, che la RFRA non possa essere più utilizzata per discriminare le persone.
Ricordiamoci sempre che l’omosessualità e l’eterosessualità non sono stili di vita. Nessuno sceglie di essere omosessuale o eterosessuale al contrario delle persone ignoranti che scelgono di esserlo.