Verona Vietate contestazioni contro il Congresso Mondiale delle Famiglie

In attesa che il Sindaco e l’intera giunta comunale di Verona rendano pubblici i reali costi della controversa manifestazione del Congresso Mondiale delle Famiglie, ha ben pensato di reprimere ogni forma di dissenso.

I Partiti di +Europa e Verdi – Italia in Comune si sono visti rifiutare l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico della Piazza Bra.

Un divieto che impedirà alla Democrazia la libertà di pensiero e di parola. Gli stessi Diritti invocati e pretesi da quelle stesse persone che si riuniranno a Verona per difendere la loro idea malata di Famiglia Tradizionale.

Famiglia Tradizionale: Eterosessuale, di etnia ariana, italiana e con figli e consorte sottomessi al volere dell’uomo forte.

Loro possono tranquillamente urlare il loro odio nei confronti dei cittadini LGBT, delle donne e di chi non la pensa come loro. Però nessuna contestazione nei loro confronti, altrimenti invocano il diritto alla libertà di parola..

L’Italia sta prendendo una strada molto pericolosa costeggiata dal pensiero unico, dall’intolleranza e dell’odio.