L’America omotransfobica di Donald Trump sta poco alla volta diventando una realtà
Nuovo freno all’attività dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) da parte del nuovo inquilino della Casa Bianca.
Gli scienziati dei Centers for Disease Control and Prevention hanno ricevuto l’ordine di rimuovere il proprio nominativo oppure ritirare gli studi in corso di pubblicazione sulle riviste scientifiche in cui sono state utilizzate parole che richiamano all’inesistente “Ideologia di genere”.
Nell’elenco delle parole vietate troviamo “genere”, “transgender”, “transessuale”, “LGBTQIA”,”Non binario”.
L’ordine di censura è la conseguenza dell’ordine esecutivo da parte del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump e della sua guerra contro l’inesistente “Ideologia di genere” per “ripristinare la verità biologica nel Governo Federale”: uomo e donna e nessun altro.
In sostanza il provvedimento prevedeva che le Agenzie Federali avrebbero rimosso tutte “le dichiarazioni, le politiche, i regolamenti, i moduli, le comunicazioni o altri messaggi interni ed esterni che promuovono o inculcano l’ideologia di genere”.
Direttiva subito applicata che sta provocando diversi problemi, infatti, l’Association of Health Care Journalists (l’associazione americana dei giornalisti specializzati in articoli sulla salute) ha protestato ufficialmente per “la rimozione di dati di salute pubblica vitali dal sito dei Cdc”. Una quantità di dati molto estesa che comprende gli stili di vita, le malattie infettive ad esempio e che costituiscono la base per il lavoro di scienziati, giornalisti e operatori di sanità pubblica.
Una situazione molto preoccupante.