Tunisia Bocciato il candidato presidenziale LGBT

Tunisia Bocciato il candidato presidenziale LGBT
Mounir Baatour Candidato LGBT alle Presidenziali tunisine

In Tunisia è stato bocciato il candidato presidenziale LGBT. Niente da fare (Almeno per adesso) per l’avvocato tunisino Mounir Baatour (48 anni) dichiaratamente gay e candidato alle Presidenziali tunisine per il Partito Liberale di cui è presidente.

La sua candidatura alle Presidenziali è stata bocciata dalla Commissione elettorale che ha il compito di controllare ogni candidatura. La notizia della bocciatura è stata data dallo stesso Mounir Baatour attraverso il suo profilo twitter, oltre un comunicato rilasciato dal partito Liberale tunisino.

Tunisia Bocciato il candidato presidenziale LGBT

“La decisione dell’Istanza superiore indipendente per le elezioni della Tunisia di rifiutare la candidatura non è né chiara né motivata. Presenteremo un ricorso davanti al tribunale amministrativo di Tunisi per contestare la decisione. Le condizioni con le quali è stata motivata ci sembrano altamente sospette”.

Dichiarazione rilasciata dal Partito Liberale Tunisino

Il Presidente del Partito Liberale, l’avvocato Baatour non si arrende e come riporta Gay.it farà ricorso contro la decisione della Commissione Elettorale.

Anche se ha raccolto 20milla firme più del doppio necessario per presentare la sua candidatura, la sua decisione di scendere in capo ha diviso i movimenti LGBT a causa di una condanna di 3 mesi di carcere.

La Tunisia è una Nazione dove l’omosessualità è vietata per Legge con pene carcerarie, quindi la sua candidatura è un atto molto forte e coraggioso al tempo stesso.

La partita per la sua candidatura è ancora aperta.