I legislatori repubblicani dell’Idaho hanno contestato la decisione della Corte Suprema del 2015 sul matrimonio tra persone dello stesso sesso.
La mossa dei legislatori repubblicani contro la decisione della Corte Suprema (2015) sul matrimonio gay – nota come Obergefell contro Hodges – ha suscitato grande preoccupazione tra i sostenitori del matrimonio egualitario e tra le organizzazioni per i diritti civili.
La risoluzione della Camera dello Stato dell’Idaho non è vincolante, ma è un chiaro messaggio delle priorità del Partito Repubblicano dell’Idaho: un ritorno alla “definizione naturale” del matrimonio, ovvero tra uomo e donna.
Naturalmente, questa mossa anti-LGBTQIA ha incontrato una forte opposizione da parte delle numerose organizzazioni per i diritti civili e per la difesa della comunità LGBTQIA, che la considerano un duro attacco all’uguaglianza.
Nel 2022 l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, firmò la legge denominata Respect for Marriage Act, che garantisce il riconoscimento federale del matrimonio tra persone dello stesso sesso a livello nazionale, lasciando però la porta aperta a future sfide legali contro il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
In conclusione, la sfida all’uguaglianza dei matrimoni in Idaho è un importante sviluppo che merita attenzione.
Evidenzia la lotta in corso delle persone LGBTQIA e il potenziale per future battaglie legali.
La comunità e i suoi alleati devono restare vigili e difendere la tutela dei diritti fondamentali di tutti gli individui, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere.