Sposa coppia gay sindaco leghista “OUT”
La Legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso è stata (Dopo molte battaglie) approvata dal Parlamento italiano, ma non tutti hanno gradito questo esempio di democrazia e di diritti civili.
Dopo la sua approvazione molti amministratori locali appartenenti a forze politiche ostili alla Legge hanno dichiarato il loro rifiuto a celebrare le unioni civili gay come la Lega Nord ma non tutti hanno per così dire recepito il divieto.
Nel comune di Oderzo, il Sindaco leghista Maria Scardellato ha ufficializzato l’unione tra Pasquale Nigro e Andrea Sara dopo 11 anni di convivenza e come riporta il Corriere del Veneto, questa decisione ha scatenato la protesta del Segretario provinciale della Lega Nord, Dimitri Coin: “Scardellato si pone fuori dal Partito. Ci saranno ripercussioni, sicuramente perché il Partito è più importante del singolo Sindaco”.
La linea ufficiale della Lega Nord per quanto riguarda le unioni civili gay è quella di farle registrare da funzionari esterni al Partito. Regola non rispettata dal Sindaco di Oderzo ma quello non è stato l’unico caso.
Il Corriere del Veneto riporta che 10 giorni prima dell’unione gay di Oderzo, presso il Comune di Musile di Piave, il Sindaco leghista Silvia Susanza aveva unito Lucia Ducceschi e Beatrice Giuseppi, senza scatenare il caos di Oderzo.
Diciamo che la Lega nord ha un problema interno e se i vertici nazionali della Lega Nord con prima linea il Segretario Nazionale, Matteo Salvini si sono schierati contro la scelta dei 2 Sindaci ma in molti hanno appoggiato la scelta delle “ribelle”.