In Romania le urne sono state aperte alle 7 (Ora locale) per chiudersi domenica notte alle 21. Due giorni per decidere il destino dell’istituzione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
I cittadini rumeni saranno chiamati alle urne per decidere o no l’abolizione del matrimonio gay. Il quesito referendario è semplice: Modificare o meno la definizione attuale del matrimonio ‘Unione tra coniugi’ con ‘Unione tra un uomo e una donna?’.
La Romania al voto. Si o No al matrimonio gay
Il referendum è stato indetto a causa di un’iniziativa popolare (3 milioni di cittadini hanno aderito alla petizione) promossa da una associazione conservatrice e omofoba con il solo intento di abolire il matrimonio gay, ritenuto non conforme al principio Cristiano.
Il referendum sarà ritenuto valido solo con il raggiungimento del 30% di affluenza.