A: Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio italiano, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto e Manuel Scalzotto, Presidente della Provincia di Verona
Il Congresso mondiale delle famiglie è uno dei più potenti gruppi contro l’autonomia riproduttiva delle donne e i diritti delle persone LGBT+ del mondo. E’ stato persino definito “gruppo d’odio” dalle maggiori associazioni che si battono per i diritti umani.
Quest’anno, il loro incontro annuale si svolgerà a Verona con il patrocinio del Ministero della Famiglia e della Disabilità, della Regione Veneto e della Provincia di Verona.
Vi chiediamo di non sostenere questo evento e di ritirare tutti i patrocini al Congresso mondiale delle famiglie.
Uno dei più potenti gruppi contro l’autonomia riproduttiva delle donne e i diritti delle persone LGBT+ del mondo si sta preparando per il suo incontro annuale in Italia. Ma non finisce qui! Hanno anche ricevuto il patrocinio del Ministero della Famiglia e della Disabilità, della Regione Veneto e della Provincia di Verona.
Dai un’occhiata qui ad alcuni dei relatori che parteciperanno alla conferenza.
Non possiamo lasciare che ciò accada. Unisciti a noi e chiedi al governo italiano, alla Regione Veneto e alla Provincia di Verona di ritirare il loro patrocinio al Congresso mondiale delle famiglie.
Questa campagna è stata condotta in collaborazione con Agedo, Arci, Arcigay, Associazione Luca Coscioni, Associazione Radicale Certi Diritti, Chiesa Pastafariana Italiana, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Coordinamento Torino Pride, Differenza Donna, Edge, Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali, GayNET,I sentinelli di Milano,IPPFEN, Radio Siani, Rebel Network, Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI, Uaar e Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale.