Pastore anti-gay ammette violenza su una minore standing ovation dai fedeli

Pastore anti-gay ammette violenza su una minore standing ovation dai fedeli

Quando si dicono 2 pesi e 2 misure. Il Pastore battista statunitense Andy Savage della Chiesa di Highpoint è stato pubblicamente accusato di abuso sessuale su una minorenne.

L’episodio è accaduto nel 1998 ed è stata la stessa vittima (All’epoca 17enne) attraverso il suo blog personale a rendere pubblico l’accaduto. Jules Woodson ha scritto: “Andy si è sbottonato i jeans e ha tirato fuori il suo pene. Mi ha chiesto di succhiarglielo. Ero spaventata e imbarazzata ma l’ho fatto. Ricordo di aver sentito che questo significava che Andy mi amava” e poi “Mi ha chiesto di sbottonarmi la camicetta. L’ho fatto. Ha incominciato a toccarmi il reggiseno e poi l’ha sollevato per toccarmi il seno”.

L’episodio è accaduto quando Andy Savage era uno studente universitario e lavorava presso una chiesa battista a Houston (Stati Uniti d’America) e Jules Woodson una studentessa liceale.

Alla fine Jules Woodson si è rivolta ai superiori del futuro Pastore Andy Savage invitandola a mettere tutto a tacere per il suo bene e per quello di Savage e della chiesa. Nessuna differenza con il comportamento della Chiesa cattolica Romana nei casi di pedofilia vaticana.

A questo punto perché 2 pesi e 2 misure?

Vedete il Pastore battista Andy Savage è un omofobo dichiarato e un fiero sostenitore delle terapie riparative nei confronti dei minori. Pratiche per la conversione dei gay in eterosessuali. Pratiche prive di ogni fondamento scientifico e pratiche inumane. Nel sito ufficiale della sua chiesa possiamo leggere che è consigliabile applicare ‘compassione senza compromessi’ nei confronti dei gay.

A questo punto il Pastore battista Andy Savage ha pubblicamente fatto ammenda davanti alla sua congregazione di fedeli che gli ha dedicato una standing ovation!

Alla fine la congregazione di fedeli è rimasta contenta del fatto di avere un Pastore eterosessuale D.o.c. molestia compresa. Poco importa se è un omofobo dichiarato e promuove le terapie riparative nei confronti dei giovani gay. L’importate è che sia eterosessuale!